Che la rosa del Lugano sia ampia, dovendo giocare su tre fronti, è cosa nota. Che ci siano, comunque, dei giocatori che godano, ovviamente, di maggiore considerazione, è fatto ovvio. Venerdì, in conferenza stampa, Mattia Croci-Torti era apparso quasi meno battagliero, con quella frase sull'YB favoritissimo per la vittoria finale, e squadra più forte del nostro campionato. Poi, ieri sera, una bella vittoria, con un Lucerna (altra squadra di alta classifica) messo sotto nel risultato ma, principalmente, sul piano del gioco.
Come già scritto, il Crus ha fatto i complimenti ad alcuni, tra i suoi, che avevano fatto meno bene nella prima parte di stagione, e tra loro Yanis Cimignani, eroe della serata, autore della prima rete e di una prestazione maiuscola.
Ecco cosa ci ha detto il francese a fine gara: "Avevo già segnato un gol di testa in Francia, ad Ajaccio, in Ligue2. Abbiamo cercato la vittoria già nel primo tempo, con Bottani che ha colpito l'asta; poi, nella ripresa, Mahou mi ha fatto quel cross che mi ha consentito di sbloccare il risultato." Sulle assenze: "La nostra è una squadra che gioca un bel calcio, e tutti quanti noi dobbiamo dare il nostro contributo. Non ho giocato nel mio ruolo solito, ma il mister mi ha chiesto di aiutare la squadra in quella posizione, visto che avevamo tante indisponibili, e mi sono adattato volentieri a questo ruolo più offensivo. Vero, ho avuto un inizio di stagione difficile ma ora, in queste ultime partite, ho ritrovato il gol e gli assist e sono contento delle mie prestazioni."
Un momento complicato può far pensare che cambiare aria sia una possibile scelta da valutare: "Vero, era una delle opzioni. Poi però mi sono detto che era meglio rimanere qua, in un club che sta lottando per vincere il campionato, che è ancora in Europa e ha buone probabilità di far bene nella coppa nazionale".
Abbiamo poi chiesto al giocatore francese se si aspettava un Lucerna così rinunciatario: "A dire il vero, credevamo che avrebbero provato a giocare in maniera più offensiva, magari ripartendo. Visto com'erano disposti, la chiave della gara è stato giocare sulle fasce, affrontarli nei duelli individuali, fare possesso palla e trovare così delle soluzioni offensive."
Alan Arigoni è invece tornato ad assaggiare il campo di Cornaredo, dopo diverso tempo: "Sono soddisfatto, sapevo che non sarebbe stato facile trovare un posto in squadra, e ho lavorato tanto. Partita difficile, ma abbiamo meritato di vincere per quanto abbiamo fatto. Cosa ho trovato nello spogliatoio? Questa è una squadra che sta facendo molto bene da diverse stagioni, il nucleo di base non è cambiato e la nostra forza è proprio lo spirito di gruppo, che è rimasto immutato. La mia esperienza negli USA mi ha messo in contatto con un calcio diverso dal nostro: è un patrimonio di esperienza che mi ha sicuramente fatto crescere, come calciatore e anche come uomo".
Come già scritto, il Crus ha fatto i complimenti ad alcuni, tra i suoi, che avevano fatto meno bene nella prima parte di stagione, e tra loro Yanis Cimignani, eroe della serata, autore della prima rete e di una prestazione maiuscola.
Ecco cosa ci ha detto il francese a fine gara: "Avevo già segnato un gol di testa in Francia, ad Ajaccio, in Ligue2. Abbiamo cercato la vittoria già nel primo tempo, con Bottani che ha colpito l'asta; poi, nella ripresa, Mahou mi ha fatto quel cross che mi ha consentito di sbloccare il risultato." Sulle assenze: "La nostra è una squadra che gioca un bel calcio, e tutti quanti noi dobbiamo dare il nostro contributo. Non ho giocato nel mio ruolo solito, ma il mister mi ha chiesto di aiutare la squadra in quella posizione, visto che avevamo tante indisponibili, e mi sono adattato volentieri a questo ruolo più offensivo. Vero, ho avuto un inizio di stagione difficile ma ora, in queste ultime partite, ho ritrovato il gol e gli assist e sono contento delle mie prestazioni."
Un momento complicato può far pensare che cambiare aria sia una possibile scelta da valutare: "Vero, era una delle opzioni. Poi però mi sono detto che era meglio rimanere qua, in un club che sta lottando per vincere il campionato, che è ancora in Europa e ha buone probabilità di far bene nella coppa nazionale".
Abbiamo poi chiesto al giocatore francese se si aspettava un Lucerna così rinunciatario: "A dire il vero, credevamo che avrebbero provato a giocare in maniera più offensiva, magari ripartendo. Visto com'erano disposti, la chiave della gara è stato giocare sulle fasce, affrontarli nei duelli individuali, fare possesso palla e trovare così delle soluzioni offensive."
Alan Arigoni è invece tornato ad assaggiare il campo di Cornaredo, dopo diverso tempo: "Sono soddisfatto, sapevo che non sarebbe stato facile trovare un posto in squadra, e ho lavorato tanto. Partita difficile, ma abbiamo meritato di vincere per quanto abbiamo fatto. Cosa ho trovato nello spogliatoio? Questa è una squadra che sta facendo molto bene da diverse stagioni, il nucleo di base non è cambiato e la nostra forza è proprio lo spirito di gruppo, che è rimasto immutato. La mia esperienza negli USA mi ha messo in contatto con un calcio diverso dal nostro: è un patrimonio di esperienza che mi ha sicuramente fatto crescere, come calciatore e anche come uomo".
(Yanis Cimignani, nella foto Pepe Sanchez)