Sconcertante ciò che si è
visto ieri sera al Comunale. Lo sparuto numero di spettatori della tribuna, alla
fine della partita con lo Stade Lausanne-Ouchy, se l’è presa con l’arbitro, bersagliando
di insulti la signora Anex, vodese anche lei, al rientro negli spogliatoi. È
comunque finita lì. La trentaduenne di Commugny, distretto di Nyon (evviva le
designazioni!), è potuta rientrare, per fortuna, senza conseguenze negli
spogliatoi.
All’arbitro si può confutare la valutazione dei falli. Alcuni brutti interventi da parte degli ospiti non sono stati rilevati. Il fallaccio su Chacon al 76’ poteva anche essere sanzionato con il rosso. I vodesi sono andati giù duro ma si sono ‘beccati’ soltanto tre gialli: due pesi, due misure! Il rosso, invece, alla fine, se l’è preso Souza, per un secondo cartellino giallo tutt’altro che chiaro.
Anex ha poi ritenuto di recuperare quasi 8 minuti: forse troppi per ciò che è successo nel secondo tempo.
A fine partita si è assistito a un parapiglia in mezzo al campo, finito nel nulla, con i giocatori dello Stade che sono andati a festeggiare la vittoria in curva, dove c’erano alcuni loro giovani fan (non più di una decina). Tra strilli e urla come se avessero vinto una finale di coppa.
Al Bellinzona è rimasta soltanto l'amarezza della beffa.
All’arbitro si può confutare la valutazione dei falli. Alcuni brutti interventi da parte degli ospiti non sono stati rilevati. Il fallaccio su Chacon al 76’ poteva anche essere sanzionato con il rosso. I vodesi sono andati giù duro ma si sono ‘beccati’ soltanto tre gialli: due pesi, due misure! Il rosso, invece, alla fine, se l’è preso Souza, per un secondo cartellino giallo tutt’altro che chiaro.
Anex ha poi ritenuto di recuperare quasi 8 minuti: forse troppi per ciò che è successo nel secondo tempo.
A fine partita si è assistito a un parapiglia in mezzo al campo, finito nel nulla, con i giocatori dello Stade che sono andati a festeggiare la vittoria in curva, dove c’erano alcuni loro giovani fan (non più di una decina). Tra strilli e urla come se avessero vinto una finale di coppa.
Al Bellinzona è rimasta soltanto l'amarezza della beffa.
(foto Filippo Zanovello)