Il passato ritorna
inesorabile, bisogna farci i conti, non gli si può sfuggire. Ma il
tempo smussa i ricordi, li pone in maniera diversa, e le emozioni
negative vengono depotenziate. Prima della partita tra Leicester e
Arsenal, si incontrati, per le interviste di rito, un attaccante e un
rude difensore: Ruud van Nistelrooy e Martin Keown. All'improvviso
Keown, dopo aver stretto la mano al tecnico, lo ha guardato negli
occhi, e ha esclamato: “Scusami”. Bisogna riavvolgere il
nastro. Correva l'anno 2003, all'Old Trafford si sfidavano Manchester
United e Arsenal. Si giocavano i minuti finali, ci fu uno scontro tra
l'olandese e Viera, il francese fu espulso. L'arbitro fischiò un
rigore per un fallo commesso da Keown. Van Nistelrooy si incaricò di
trasformare la massima punizione, ma il suo tirò terminò la corsa
sulla traversa. Keown si avventò su di lui, urlandogli in faccia. La
partita finì 0 a 0. Ora Van Nistelrooy è un allenatore, Keown un
opinionista. E non si erano mai rivisti. L'ex difensore è stato
perentorio: “Mi scuso per tutti i casini successi in passato”.
L'ex attaccante ha risposto: “No, quello che succede in campo
resta in campo”.
CALCIO INGLESE

“Scusami”