ROLLER HOCKEY
Biasca sciupone
Pubblicato il 17.02.2025 06:52
di Paolo Togni
Rimonta incompiuta per i “Gòss”che si vedono soffiare 3 punti alla Herrenmattehalle. Sotto la guida dell’allenatore Rui Ribeiro, la compagine bernese sta vivendo un periodo positivo e ha raccolto punti pesanti nelle passate settimane in ottica playoff dopo anni di relegazione ai playout. Al loro cospetto un Biasca qualificato con 4 partite d’anticipo, che si è però trovato a dover rincorrere fin dall’inizio del confronto.
I padroni di casa hanno aperto le danze con due marcature di Jonathan Brand mentre per i rivieraschi è andato a segno Saez. Gli Oberländer hanno preso il largo al 14’ grazie al diretto del giovane Ramon Meier e hanno bagnato le polveri ai fantasisti della Riviera blindando il terzo difensivo. Le tre occasioni su rigore (uno battuto Ruggiero e due da Saez) a ridosso della pausa sono state vanificate dai ferri e da un ermetico Iseli. Chi invece non ha ricambiato la cortesia dal dischetto è ancora Meier, ben felice di punire il decimo fallo di squadra superando Rossi su un rebound favorevole. Sul 4:1, gli ospiti hanno ingranato una marcia in più riuscendo a far breccia tra le maglie della solida difesa rosso-gialla con azioni più dinamiche e la provvidenziale deviazione di Scanavin. Non è stata invece serata per i tiri liberi, con Boll e Devittori a completare la schiera dei rigoristi andati a vuoto. Il Biasca ha se non altro trovato conferma di essere letale in superiorità numerica: è bastata infatti una manciata di secondi di powerplay per riaprire la contesa sul 4:3. A mettere il collettivo ticinese con le spalle al muro è giunta però sul più bello la tripletta di Meier. A poco è servito l’alza-schiaccia di prepotenza che è valso il triplete a Saez, così come gli ultimi 35’’ d’assalto con l’uomo in più e la porta sguarnita.
La seconda frazione a tinte maggiormente viola è stata un’affermazione di carattere e prova che il Biasca non ha intenzione di adagiarsi sugli allori. Peccato certo per le molte occasioni sciupate su rigore, esercizio che aveva, prima di questo fine settimana, permesso a Ruggiero e compagni di girare molti risultati in loro favore.