L’anticipazione la dà Klaus Zaugg: Dominik Kahun lascia immediatamente il Berna e si accasa a Losanna. È questa l’operazione che porterà il titolo in riva al Lemano? L’hockey è uno sport di squadra e trovare l’individualità che sposta i valori ai nostri tempi è ormai impresa quasi impossibile. Ciò malgrado, l’impressione è che con questa operazione il Losanna abbia compiuto un passo forse decisivo nella giusta direzione. Reduce da un’annata sin qui complicata (appena 2 gol e 7 assist in 24 partite), il 29enne cerca il rilancio e ha fame di riscatto. Il rapporto con coach Tapola a Berna si era ormai deteriorato da tempo. Kahun non rientrava più nei piani del finlandese ed era diventato una figura di secondo piano a causa dell’incompatibilità caratteriale con il tecnico. Il tedesco per rendere, deve venire “coccolato” ed essere una figura centrale della squadra. Se l’allenatore del Losanna Geoff Ward saprà valorizzarlo e dargli questo ruolo, allora sì che Kahun potrà diventare devastante. A livello di talento e spettacolarità l’attaccante non è secondo a nessuno nel nostro campionato. Con la giusta fiducia, con in mano le chiavi di un blocco e del powerplay, Kahun darà ulteriore forza alla capolista. Insomma, i vodesi non lasciano nulla al caso, l’occasione per conquistare il titolo è davvero ghiotta. Grazie anche a Kahun si può scrivere la storia e a questo punto, inutile negarlo, già si sogna un duello nei playoff tra Losanna e Berna. Sarebbe spettacolare.

(PostFinance/Keystone/Manuel Geisser)