CALCIO ITALIANO
La "crisi" del calcio italiano
Pubblicato il 19.02.2025 08:04
di Silvano Pulga
Lo avevamo scritto al termine del girone di qualificazione: da quel momento in poi, la musica sarebbe cambiata. "Delén": campanella, fine della ricreazione. Tuttavia, pur non condividendo gli entusiasmi della stampa d'oltreconfine rispetto ai risultati europei delle squadre italiane, non credevamo di dover già discutere di un fallimento così pesante, con ancora diverse partite da disputare in questi playoff di qualificazione agli ottavi di Champions ed Europa League. Infatti, non saranno le probabili qualificazioni di Juventus e Roma (opposte a squadre di livello tecnico comunque inferiore) a salvare la baracca. Tra l'altro, i lusinghieri risultati delle spagnole aprono alla Liga la possibilità di qualificare 5 compagini partecipanti a quel campionato alla prossima edizione del massimo torneo continentale, a scapito proprio della Serie A.
In definitiva, il tanto esaltato (da altri) calcio italiano, al quale era sfuggita per un soffio la possibilità di qualificare direttamente tre squadre agli ottavi, ha visto l'eliminazione di Milan e Atalanta per mano, rispettivamente, di Feyenoord e Bruges: non proprio due corazzate europee. Le lombarde escono senza appello, non vincendo neppure una partita su quattro. E se è vero che i bergamaschi erano stati pesantemente danneggiati da una decisione arbitrale, all'andata, la netta sconfitta casalinga di ieri annulla ogni alibi. Il Milan, invece, ha fatto tutto da solo: alla brutta prova di Rotterdam, ha fatto seguito un vero e proprio suicidio sportivo dei rossoneri, i quali, passati in vantaggio dopo una manciata di secondi, hanno prima fallito diverse ghiotte occasioni per raddoppiare, e poi sono rimasti in dieci per l'espulsione di Theo Hernandez, forse un po' cervellotica, certamente corretta, sicuramente frutto dell'atteggiamento mentale di un giocatore che non riesce a ritrovarsi. Il resto lo ha fatto l'allenatore, incapace di correre immediatamente ai ripari; la conseguenza è stata incassare la rete del pareggio, e la relativa eliminazione.
La realtà oggettiva, insomma, è sotto gli occhi di tutti. Certo, il calcio italiano potrebbe arrivare ai quarti di finale della ChL, soprattutto in caso di derby Inter-Juventus agli ottavi (a quel punto, sarà inevitabile). Tuttavia, non sarà certamente l'Inter vista nelle ultime giornate a spaventare gli squadroni europei, quelli che s'incontrano dai quarti in poi. Per andare avanti nel più importante torneo continentale serve infatti grande intensità, quella che i nerazzurri non riescono più a mantenere, soprattutto nel secondo tempo, come visto a Torino. La sensazione, insomma, è che abbiano ragione quei 13 e passa milioni di persone (non utenti unici, ovviamente) che mancano all'appello delle pay tv che, nel Belpaese, trasmettono la Serie A: meglio guardare altro, e spendere altrove il proprio denaro.