AC AMBRÌ PIOTTA
Se si chiamassero tutti Davos...
Pubblicato il 20.02.2025 08:46
di Red.
Ragazzo con la testa sulle spalle, bravo ad approfittare della “discesa” in Swiss League a Visp per qualche partita e riemerso con classe e dedizione in Leventina. Ora è uno dei punti di forza dell’Ambrì, in coppia difensiva addirittura con Virtanen. Simone Terraneo ha parlato alla RSI dopo la bella vittoria di Davos, che avvicina l’Ambrì ai play-in.
“Abbiamo disputato una partita solida, dimostrando la necessaria pazienza. Ognuno ha fatto il suo lavoro, siamo tutti pedine di un puzzle”.
Musica per le orecchie di Luca Cereda, uno che ha sempre cercato di creare un’orchestra perfetta, dove tutti diano il massimo per esaltare il collettivo. Vedere l’Ambrì di ieri sera a Davos, deve averlo gratificato parecchio.
E con il Davos sono quattro vittorie su quattro in questa stagione, addirittura sette di fila: qualcosa difficile da spiegare. Anche per chi è sul ghiaccio, che prima prova a scherzare (“forse è l’aria”), poi, non trovando spiegazioni particolari, aggiunge che “abbiamo sempre giocato bene contro di loro”.
Lapalissiano, ma forse, dopo tante vittorie, anche l’aspetto mentale può avere un ruolo. Chissà.
Intanto l’Ambrì guarda la classifica e spera: anzi, ora ci crede. Ma domani sera si va a Ginevra, per un’altra partita importantissima. Come quasi tutte in questa stagione.
“Dopo la pausa abbiamo disputato due partite da “up and down”, dove non eravamo stati così continui. A Davos siamo stati più costanti. Dovremo fare lo stesso a Ginevra”.
L’Ambrì c’è e sembra essere arrivato allo sprint finale con la necessaria energia. Il traguardo dei play-in è a un passo.