Qualcuno che c'era, sentito ieri sera al telefono, ci ha raccontato di una giornata emiliana davvero eccezionale. Vero, l'invecchiamento medio della popolazione, in Italia e non solo, fa sì che ci siano tanti pensionati con molto tempo libero. Tuttavia, ieri a Fiorano erano davvero in tanti. E nella folla in parte nascosta, ieri, dalla nebbia emiliana, c'erano anche diverse persone più giovani, che si sono prese un giorno di ferie per poter essere presenti alla prima uscita della Scuderia per il 2025. Poca roba (44 giri totali: 30 di Lewis Hamilton e 14 di Charles Leclerc) e fatti con la S23, per motivi strettamente regolamentari (da quest’anno anche i cosiddetti test TPC, acronimo che sta per Testing of Previous Cars, vale a dire prove effettuabili su vetture vecchie di almeno due stagioni, sono limitati per i piloti ufficiali, ai quali non viene consentito di percorrere più di mille chilometri nel corso dell'anno), con il britannico che è rimasto in pista di più per prendere confidenza con i software della monoposto rossa, diversi ovviamente da quelli presenti in Mercedes. Entrambi i piloti hanno poi salutato i tanti appassionati presenti, con Charles che si è divertito a effettuare alcuni donuts (così vengono chiamati i testa coda volontari, con le gomme posteriori che fumano).
A fine sessione, sorrisi e due parole per la stampa da parte di Lewis Hamilton (Ferrari.it): "Nella mia carriera, ho avuto la fortuna di vivere tante prime volte. Essere al volante di una Ferrari è stata una grande emozione, mi ha riportato alla mente la mia prima volta su una vettura di Formula 1, circa vent'anni fa. So quanto sa importante la Ferrari per i suoi tifosi, ma vivere questa esperienza in prima persona è stato speciale: non puoi non essere grato a tutti per l'affetto dimostrato. C'è tanto lavoro davanti a noi, ma non vedo l'ora di cominciare".
Anche Charles Leclerc ha avuto un pensiero per i supporter presenti: "C'è sempre un gusto speciale quando ritorni nella monoposto, dopo le vacanze. Ed è stato bello vedere tutto questo entusiasmo attorno a noi, è una cosa che ci motiva tantissimo. Peccato per le condizioni meteo non ottimali per fare i test: certo, è stata un'emozione per tutti vedere Lewis percorrere i primi giri sulla Ferrari. Anch'io, ovviamente, non vedo l'ora di cominciare a lavorare duro per la stagione che sta per iniziare".
Tutto bene? Presto per dirlo. Certo, l'attenzione attorno a Lewis Hamilton è altissima, e cosa passi, nella testa di Charles Leclerc, è intuibile: il monegasco non si è mai sentito una seconda guida, e alcune sue risposte ad alcune domande specifiche lo hanno fatto capire. La Ferrari, leggendo tra le righe, esisteva prima del britannico, ha fatto buone cose anche senza di lui, e grazie al lavoro di chi c'era prima. In definitiva, se arriverà qualcosa di grande, ci sarà del merito anche per chi ha portato la scuderia a un livello di partenza, per il 2025, già abbastanza elevato. Affaire à suivre, insomma: ma, del resto, già in autunno Fred Vasseur aveva detto che preferisce gestire due piloti di punta piuttosto che due di livello basso. Dopodiché, Lewis parla già un italiano discreto, a differenza del tema principal: un piccolo segnale, tanto per gradire.
A fine sessione, sorrisi e due parole per la stampa da parte di Lewis Hamilton (Ferrari.it): "Nella mia carriera, ho avuto la fortuna di vivere tante prime volte. Essere al volante di una Ferrari è stata una grande emozione, mi ha riportato alla mente la mia prima volta su una vettura di Formula 1, circa vent'anni fa. So quanto sa importante la Ferrari per i suoi tifosi, ma vivere questa esperienza in prima persona è stato speciale: non puoi non essere grato a tutti per l'affetto dimostrato. C'è tanto lavoro davanti a noi, ma non vedo l'ora di cominciare".
Anche Charles Leclerc ha avuto un pensiero per i supporter presenti: "C'è sempre un gusto speciale quando ritorni nella monoposto, dopo le vacanze. Ed è stato bello vedere tutto questo entusiasmo attorno a noi, è una cosa che ci motiva tantissimo. Peccato per le condizioni meteo non ottimali per fare i test: certo, è stata un'emozione per tutti vedere Lewis percorrere i primi giri sulla Ferrari. Anch'io, ovviamente, non vedo l'ora di cominciare a lavorare duro per la stagione che sta per iniziare".
Tutto bene? Presto per dirlo. Certo, l'attenzione attorno a Lewis Hamilton è altissima, e cosa passi, nella testa di Charles Leclerc, è intuibile: il monegasco non si è mai sentito una seconda guida, e alcune sue risposte ad alcune domande specifiche lo hanno fatto capire. La Ferrari, leggendo tra le righe, esisteva prima del britannico, ha fatto buone cose anche senza di lui, e grazie al lavoro di chi c'era prima. In definitiva, se arriverà qualcosa di grande, ci sarà del merito anche per chi ha portato la scuderia a un livello di partenza, per il 2025, già abbastanza elevato. Affaire à suivre, insomma: ma, del resto, già in autunno Fred Vasseur aveva detto che preferisce gestire due piloti di punta piuttosto che due di livello basso. Dopodiché, Lewis parla già un italiano discreto, a differenza del tema principal: un piccolo segnale, tanto per gradire.