Com’è noto a fine stagione le strade del Visp e di Heinz Ehlers si separeranno. Daniele Marghitola, il direttore sportivo dei vallesani, è quindi alla ricerca di un nuovo allenatore. Stando al Walliser Bote sono cinque i candidati rimasti sul taccuino del ticinese. Tra questi spiccano i nomi di Jan Cadieux e Luca Gianinazzi. Il coach sottocenerino è alla ricerca di una nuova sfida. Ci sono ancora delle posizioni vacanti, oltre al Visp anche Sierre e Winterthur ad esempio non hanno ancora un coach per la prossima stagione. Nella massima lega sono invece ZSC, Ajoie, Rapperswil e Lugano a non avere un tecnico sotto contratto. Inoltre si vocifera che Marcel Jenni, attuale selezionatore della Nazionale U20, dovrebbe lasciare il suo posto. Insomma, ci sono parecchi movimenti in corso, c’è da sperare che il “Giana” riesca a salire su qualche treno, anche se la concorrenza è tanta. Sono diversi gli allenatori  a piede libero conosciuti in orbita elvetica, senza ovviamente tenere conto di tutti gli altri ancora sconosciuti alle nostre latitudini. Il fatto che Luca Gianinazzi abbia postulato in quel di Visp (non c’è nessun motivo per non credere alle informazioni dei colleghi vallesani) fa capire come il 32enne abbia voglia di staccarsi dalla sua amata Lugano. È più che comprensibile, restare in attività in seno alla società del suo cuore, magari tornando nel settore giovanile, non avrebbe molto senso per Gianinazzi e probabilmente anche a livello mentale e gestionale non sarebbe evidente. Il distacco, la distanza, sono la cosa migliore, sia per il coach, sia per il club bianconero. Ripartire da lontano, accumulare ulteriore esperienza e respirare un’aria nuova sarebbe l’ideale per Gianinazzi e il suo percorso di crescita professionale. Poco importa se a Visp o altrove.