Il verdetto è vicino e diciamoci la verità, servirebbe un piccolo (o grande) miracolo. A partire da stasera a Losanna, contro la prima della classe, che presumibilmente ci terrà a chiudere la regular season al primo posto. Dunque, non aspettiamoci regali o una squadra con la testa altrove.
Vincere stasera per tenere aperte le porte per il decimo posto e allontanarsi da quel 13. posto che fa veramente paura: è questa la missione, senza dubbio complicata, per non dire “impossibile”.
Tre punti oggi e poi ci sarà tempo per pensare alla sfida interna di domenica contro l’Ajoie, avversario che nessuno spera di affrontare tra un paio di settimane nei playout.
Krupp ha il volto concentrato: predica tanta disciplina questa sera, ma il suo Lugano, almeno nelle ultime partite, sembra leggermente in crescita.
Huska confermato tra i pali e Joly e Pulli in tribuna: ormai il tecnico tedesco sembra aver trovato l’assetto con cui affrontare questo finale di stagione.
Fiducia a Sekac e Zohorna, mentre la linea Carr-Arcobello-Fazzini è ovviamente intoccabile.
Sarà meglio toccare ferro, ma forse il Lugano, meglio tardi che mai (?), ha trovato i giusti uomini. Stasera ne avremo un’ulteriore conferma.
Un occhio al presente e uno al futuro: la scelta del Direttore sportivo sembrerebbe imminente, mentre fonti attendibili dicono che Krupp potrebbe restare anche la prossima stagione.
Di questo, però, ne parleremo una volta terminata la stagione, ora è troppo importante restare concentrati su queste ultime partite.
Speriamo nel miracolo, il futuro può attendere.

(foto Filippo Zanovello)