Antonio Caggiano è carico, ha
voglia di risultati immediati, mentre pianifica la squadra del futuro. Anzi, la
società del futuro.
Eh sì, perché accanto al solito Maxi Lopez, che potrebbe entrare in società la prossima stagione, sono spuntati anche altri gruppi interessati.
Con un milione di budget, il Paradiso, attualmente 16.esimo in Prima Promotion, vuole crescere ancora: sia sul campo, che fuori.
Bisogna fare un altro step in avanti: chi si ferma è perduto.
E il presidente Caggiano, da vero condottiero, indica la via:
“Nel calcio, come nella vita, bisogna portare risultati”.
Ossia?
“Mi aspetto almeno il settimo posto (che vale il posto in Coppa Svizzera) a fine stagione, altrimenti avremo fallito”.
E cosa succederà?
“Bisognerà cambiare qualcosa e a quel punto saranno tutti in discussione”.
Tutti chi?
“Quanto dico tutti, sono tutti. Anche l'allenatore Blasi e il direttore generale Grigoletto sono sotto esame”.
Insomma, c’è il rischio di un repulisti a fine stagione?
“Vedremo prima i risultati, ma adesso è giunto il momento di dimostrare con i fatti”.
Avete iniziato con un pareggio a Rapperswil: non male, no?
“Sì, è stata una buona gara, che potevamo anche vincere, ma senza l’attaccante che speravamo di prendere, è tutto più difficile”.
Perché non l’avete preso sul mercato?
“Perché i prezzi che giravano erano fuori budget per noi”.
Domani affrontate il Lucerna: una partita da vincere, vero?
“Assolutamente. È una sfida in cui dobbiamo ottenere i tre punti, per raccorciare sul settimo posto, altrimenti si farà durissima”.
E a quel punto, il presidente potrebbe perdere la pazienza…
Eh sì, perché accanto al solito Maxi Lopez, che potrebbe entrare in società la prossima stagione, sono spuntati anche altri gruppi interessati.
Con un milione di budget, il Paradiso, attualmente 16.esimo in Prima Promotion, vuole crescere ancora: sia sul campo, che fuori.
Bisogna fare un altro step in avanti: chi si ferma è perduto.
E il presidente Caggiano, da vero condottiero, indica la via:
“Nel calcio, come nella vita, bisogna portare risultati”.
Ossia?
“Mi aspetto almeno il settimo posto (che vale il posto in Coppa Svizzera) a fine stagione, altrimenti avremo fallito”.
E cosa succederà?
“Bisognerà cambiare qualcosa e a quel punto saranno tutti in discussione”.
Tutti chi?
“Quanto dico tutti, sono tutti. Anche l'allenatore Blasi e il direttore generale Grigoletto sono sotto esame”.
Insomma, c’è il rischio di un repulisti a fine stagione?
“Vedremo prima i risultati, ma adesso è giunto il momento di dimostrare con i fatti”.
Avete iniziato con un pareggio a Rapperswil: non male, no?
“Sì, è stata una buona gara, che potevamo anche vincere, ma senza l’attaccante che speravamo di prendere, è tutto più difficile”.
Perché non l’avete preso sul mercato?
“Perché i prezzi che giravano erano fuori budget per noi”.
Domani affrontate il Lucerna: una partita da vincere, vero?
“Assolutamente. È una sfida in cui dobbiamo ottenere i tre punti, per raccorciare sul settimo posto, altrimenti si farà durissima”.
E a quel punto, il presidente potrebbe perdere la pazienza…