È una soap opera
milionaria, ha tre protagonisti assoluti: Vinicius; il Real Madrid:
l'Arabia Saudita. Si parla di soldi, un autentico diluvio. Il calcio
moderno non ha limiti, vive di eccessi che si scontrano contro ogni
logica. Il brasiliano e gli spagnoli stanno discutendo del rinnovo
del contratto, difficile fare previsioni. Sulla intricata vicenda
aleggia il denaro arabo, una montagna. La scorsa estate l'attaccante
ha ricevuto un'offerta mostruosa, gli era stato promesso un ingaggio
di un miliardo di euro per cinque stagioni. Uno sproposito, una cifra
che suscita solo perplessità e lascia esterrefatti. Dalla lega
saudita filtra un'indiscrezione: tale somma potrebbe addirittura
aumentare. L'aspetto economico per l'Arabia non è un problema, hanno
a disposizione un pozzo senza fondo, hanno risorse finanziarie che
possono fare vacillare chiunque. La firma di Vinicius sarebbe
considerata strategica: è un pezzo pregiato, è uno dei giocatori
più forti al mondo ed è giovane. I sauditi hanno un decennio, prima
del Mondiale del 2034, per lavorare e investire nel football. Non
vogliono attrarre solo veterani, calciatori alla fine delle loro
carriere, puntano anche sui giovani. L'obiettivo, in questo caso, è
la visibilità non solo sportiva, ma anche sportiva. Il Real è
avvertito, deve convincere il suo fuoriclasse. Altrimenti.
CALCIO SPAGNOLO

L'Arabia intende ricoprire d'oro Vinicius