CALCIO ITALIANO
“Volevo dire una cosa veramente di cuore”
Pubblicato il 23.02.2025 08:31
di Red.
Maignan rinvia sul suo compagno e subisce un gol incredibile; Pulisic sbaglia un calcio di rigore; il Milan (sconfitto dai granata per 2 a 1) riesce a pareggiare, ma subisce il raddoppio, dopo alcuni minuti, il Toro lo infila sugli sviluppi di una punizione battuta furbescamente. I rossoneri paiono una squadra disperata, sfortunata, in preda agli umori e con un destino decisamente avverso. I tifosi sono scatenati, hanno le idee chiare, urlano e scrivono: Cardinale deve vendere; Conceicao non è considerato all'altezza. Ma il portoghese è un uomo verticale, negli spogliatoi si assume le responsabilità e si è lasciato andare all'ennesimo sfogo. Promette e minaccia: la Champions sarà conquistata. Comunica: “Sono a lavorare giorno e notte. A Milanello ci dormirò, non mi frega niente, arriveremo al quarto posto”. Viso contratto, dito puntato sul tavolo, espressione posturale prorompente. I giocatori intende spronarli, motivarli, senza tregua e senza sosta. Peccato che a Torino i suoi abbiano commesso: “Errori da circo” e preso “gol ridicoli”. Lui punta sul cuore, sull'anima, sull'orgoglio. Missione quasi impossibile. Non basta solo crederci. Com'è lontano quel ballo, quel sigaro fumato in Arabia Saudita.