AC BELLINZONA
Un Jet(mir) sulla fascia destra
Pubblicato il 23.02.2025 09:14
di Enrico Lafranchi
Schierato (era ora!) titolare, Jetmir Krasniqi ha dato un contributo importante alla squadra. Sull’out (destro), il trentenne, calcisticamente nato a Nyon, è entrato alla grande in partita diventando di riferimento anche per la manovra offensiva. Jetmir a fine gara si è intrattenuto con un folto gruppo di giovani della regione che erano di stanza al Centro sportivo di Tenero: “Gli accompagnatori dei ragazzi mi hanno telefonato venerdì per dirmi che sarebbero venuti a vedere la partita. Mi ha fatto un enorme piacere rivedere gli allenatori che avevo anch’io avuto all’età di 12-16 anni. La strada per questi giovani è naturalmente ancora lunga, è stato per me un momento toccante parlare con loro (e quanti selfie! – Ndr)”.
Sul suo ritorno in campo il difensore sceglie la via diplomatica (Benavente nel girone di ritorno gli ha sempre preferito Matondo): “Ho avuto un leggero infortunio, inoltre contro lo Sciaffusa avevamo vinto… In seguito il mister ha voluto cambiare qualcosa, spettava a me dimostrare che quando sono sul campo cerco di dare tutto”.
Sulla partita: “Nei primi trenta minuti li abbiamo lasciati giocare un po’ troppo ma poi la musica è cambiata. In pratica il Carouge lo abbiamo cancellato (in effetti i ginevrini nel secondo tempo non si sono più visti, ndr). Non siamo stati fortunati (palo di Dragan e salvataggio miracoloso del loro portiere, ndr), peccato. Era però importante dimostrare che siamo ‘vivi’: non ci resta che continuare così”.
Krasniqi è risultato il migliore in campo: “No no, anche Dragan ha fatto un gran lavoro (su questo non ci piove: due ‘elementi’ essenziali, due prestazioni super)”.
Ha cercato più di una volta il gol: “È vero, mi sentivo bene fisicamente, vedendo che i due centrali (Sauter e Sutter) stavano facendo un lavoro incredibile (praticamente insuperabili, ndr), ho spinto al massimo”.
Sulla partitissima di coppa: “È una gara che abbiamo già nella testa, faremo di tutto per regalare ai nostri tifosi una prestazione come quella con il San Gallo”.
(foto ENLA)