FC LUGANO
Lugano, una sconfitta che fa male
Pubblicato il 24.02.2025 06:41
di Silvano Pulga
A fine partita, ai microfoni della RSI, Mattia Croci-Torti ha detto di essere contento di ciò che ha visto in campo al netto, ovviamente, del risultato. Insomma, ha giocato a fare il Cesc Fàbregas (lui, invece, vincitore a Como contro la capolista Napoli in Serie A): il risultato non deve essere valutato, analizzando la partita. Niente da dire sull'atteggiamento in campo dei suoi i quali, fino al gol, avevano rischiato pochissimo, mostrando un atteggiamento maturo e consapevole, sfiorando il vantaggio anche nell'azione precedente al gol decisivo messo a segno, per i gialloneri, da Hadjam all'84'. Peccato, perché la rete è venuta anche in virtù di alcuni errori della retroguardia ticinese, con il nuovo entrato Arigoni che non ha chiuso in modo efficace sull'algerino autore del tiro decisivo, e Saipi il quale (forse coperto) ha dato la sensazione di non essere stato abbastanza reattivo nella stessa occasione, pur incassando la rete sul palo lontano. Come avevamo detto alla vigilia, punti importanti quelli guadagnati dai padroni di casa e persi dagli ospiti, in chiave vittoria finale: la classifica, infatti, questa sera è una grande ammucchiata, con diverse squadre racchiuse in una manciata di punti in attesa, chissà, che una di queste provi la fuga, o che tutto si risolva in maggio, nei minuti finali dell'ultima giornata, A metà settimana spazio alla coppa, con diverse big impegnate, anche se l'unica sfida tra squadre della massima serie sarà quella tra Zurigo e Young Boys. Mattia Zanotti ha messo sotto accusa il campo sintetico, ma non si è nascosto parlando di errori importanti da parte del Lugano, anche da parte sua (nel primo tempo ha avuto tra i piedi il pallone del vantaggio, sprecandolo malamente) oltre che in occasione della rete decisiva dei gialloneri. La sensazione è che la buona prestazione abbia lasciato nei ticinesi la consapevolezza di essere una squadra in grado di fare cose importanti. Ovviamente, però, bisognerà recuperare la concretezza vista la settimana scorsa nella sfida casalinga contro il Lucerna (che, superando in casa il Sion, affianca ora Lugano, Basilea e Servette in testa alla graduatoria). Ha chiuso, infine, il tecnico dll'YB Giorgio Contini, che ha preso atto della forza degli avversari e del fatto di avere avuto un pizzico di fortuna in più dei ticinesi. Ciò non toglie che i suoi, ha chiosato, si sono battuti bene, cercando i duelli individuali contro una squadra molto forte, anche dal punto di vista tattico. Il suo YB è tornato, e si trova per la prima volta in stagione tra i primi 6; certo, ha concluso il tecnico ex GCZ e San Gallo, servirà maggiore continuità, soprattutto lontano da Berna dove, sinora, il rendimento dei suoi non è stato da squadra pretendente al titolo.