NATIONAL LEAGUE
Ojamäki, un grande esempio
Pubblicato il 24.02.2025 08:37
di Marco Maffioletti
Nello sport di punta, specialmente quando i giochi sono ormai nella fase decisiva, spesso si prova a fare di tutto per arrivare al risultato. Interventi esagerati, simulazioni e altre piccole furbate sono in fondo all’ordine del giorno. Per fortuna però ci sono anche gli esempi da seguire. Ieri pomeriggio l’attaccante del Kloten Niko Ojamäki è stato uno di quelli. Si è da poco superato il giro di boa di metà partita, gli Aviatori, in ritardo per 1 a 0 contro il Rapperswil in una partita importantissima ai fini della classifica, stanno giocando in powerplay. Il topscorer degli zurighesi sferra un tiro al volo che colpisce in testa il difensore avversario Fabian Maier. Quest’ultimo si accascia rintronato sul ghiaccio, Ojamäki si rende conto subito e prima di tutti cosa sia capitato e il possibile pericolo per l’avversario. Malgrado l’ulteriore possesso del disco e con il Rapperswil ormai schiacciato alle corde, il finlandese alza subito le braccia per segnalare la situazione e accorre verso lo sfortunato collega provocando l’interruzione di gioco e di fatto la fase di pressione della sua squadra. Uno splendido momento di fairplay, un gesto che deve assolutamente fare scuola. Dopo qualche istante di preoccupazione, Maier, sorretto da alcuni membri dello staff medico, riesce a tornare negli spogliatori sulle sue gambe e dopo le analisi del caso torna addirittura sul ghiaccio. Alla fine il gesto di Ojamäki è stato per così dire premiato. Il suo Kloten ha vinto ed è così sicuro di poter come minimo partecipare ai play-in. Partito tra lo scetticismo generale e tra i maggiori indiziati ai due ultimi posti, il complesso zurighese ha saputo sorprendere tutti. Senza particolari grandi nomi, farcito di alcuni giovani interessanti e qualche inossidabile veterano, il gruppo allenato da Marjamäki ha sfruttato in particolar modo un'ottima prima parte di campionato. Nemmeno la beffa scaturita dal caso Aaltonen, che poteva avere serie ripercussioni, ha messo in ginocchio Profico e soci. Insomma, il Kloten è stato più forte della sfortuna e degli ostacoli e si è quindi meritato un posto al sole. Un sole giallo fiammante, come il casco indossato da Niko Ojamäki, il vero protagonista della sfida di ieri.
(POSTFINANCE/KEYSTONE/Gian Ehrenzeller)