AC BELLINZONA
"Con tremila persone sarei felice"
Pubblicato il 25.02.2025 09:33
di Enrico Lafranchi
"É vero che il Losanna non sta attraversando un momento particolarmente felice" - afferma Dragan Mihajlovic - ma si tratta pur sempre di una compagine di Super League".
I vodesi sono quinti in n classifica, alle spalle del quartetto di testa. Effettivamente qualche problema lo devono avere avuto se delle ultime sette partite ne hanno vinte solo una, quella con l’Yverdon. Nel doppio scontro con il Grasshopper sono riusciti a malapena a pareggiare, sia al Letzigrund (2-2) che in casa (stesso risultato), e sempre grazie alle reti segnate da Oviedo negli ultimi spiccioli di partita (alla Tuilière addirittura nei minuti di recupero).
"Siamo coscienti che ci attende un compito molto difficile, guardiamo però alla partita con uno spirito combattivo “, continua il capitano granata. Presumibilmente, questo lo diciamo noi, diverso di quello con cui si affronta (in campionato) uno Sciaffusa o un Nyon. La dimostrazione, a dire il vero, la si era già vista negli ottavi contro il San Gallo, in cui i granata si sono letteralmente trasformati.
Durante l’incontro di lunedì con i giornalisti si è parlato tanto, troppo a nostro modo di vedere, delle condizioni del terreno da gioco. Il fatto che Manuel Benavente, che ha tirato in ballo le tavolozze di artisti-pittori come Van Gogh e Toulouse-Lautrec, alludendo ai terreni ‘vellutati’ di Spagna, abbia insistito su questa grave problematica (che in effetti non è ‘fantasy’) per la verità ci lascia alquanto perplessi. Strano che in sala stampa nessuno abbia avuto il coraggio di fargli notare che il numero di sconfitte subite (ben dieci) riguarda anche campi da gioco di prim’ordine o comunque nettamente migliori del comunale. Il punto è un altro. Il Losanna del ‘bollente’ Ludovic Magnin è superabile?
I granata ci credono:  “La spinta dei nostri tifosi  ci sarà sicuramente di grande aiuto". 
Ci si aspetta una degna cornice di pubblico, anche con questo tempo. Più bandiere, più campanacci, più tifosi. Brenno Martignoni Polti: “Un’affluenza di 3000 persone ci farebbe felici e contenti”. 
(foto Filippo Zanovello)