Nella
società dello spettacolo, il tempo scorre veloce, non c'è tregua,
la parola riforma è obsoleta e stantia, ci vogliono le rivoluzioni,
i cambiamenti radicali. La direzione è il futuro, il principio
ordinatore è la novità. Caro calcio non puoi essere vecchio, ma
devi adeguarti. Mica ti puoi fermare, restare immobile, ora non sei
più un gioco popolare, ma un prodotto, sempre migliorabile, e devi
essere consumato. Il prossimo mese, la data è il primo marzo, il
presidente della Fifa Gianni Infantino incontrerà in Gran Bretagna
alcuni rappresentanti dell'Ifab (International Football Association
Board). Il tema: ragionare su nuove regole da implementare nella
prossima stagione. Rivela il portale Rmc sport, che nello specifico
si vorrebbe introdurre: il sistema Challenge, un allenatore avrebbe
l'opportunità di richiamare l'arbitro al Var; il tempo effettivo di
gioco; la modifica del fuorigioco, si seguirebbero i dettami della
“legge Wenger”, secondo l'ex allenatore francese un giocatore
sarebbe in fuorigioco solo se il suo corpo fosse completamente dietro
l'ultimo difensore, se ci fosse la luce. Tali sviluppi dovrebbero
essere immediati, e introdotti a partire dal luglio 2025. Ogni
commento è superfluo. Purtroppo.
CALCIO INTERNAZIONALE

Il calcio cambia ancora