FC LUGANO
Una sconfitta inammissibile
Pubblicato il 27.02.2025 12:10
di Silvano Pulga
Mattia Zanotti ci piace parecchio. Sarà che, essendo bresciano di origine, ha la stessa cadenza di nostra figlia, là residente, quando parla italiano; sarà che ci mette sempre la faccia con noi scriba di calcio, che si vinca o si perda. Mattia, comunque, forse perché omonimo del mister, ha grinta e personalità. E, proprio per questo, non ha avuto paura, ai microfoni della RSI, di dire quello che l'allenatore aveva preferito non raccontare, e cioè che c'è stato anche un atteggiamento sbagliato, da parte della squadra. E che non è ammissibile che una compagine della categoria del Lugano perda una partita ufficiale contro una squadra di Prima Lega Promotion. Dopodiché, ogni serie statistica è destinata a finire, soprattutto nello sport. Però un conto è interromperla a Berna o a Zurigo, un altro a Bienne, con tutto il rispetto per una squadra che, a differenza del Lugano, non ha sbagliato nulla. Certo, i biancorossi hanno avuto anche la sorte dalla loro parte; ma Eupalla, dea bizzosa della Pedata, rivolge da sempre le proprie attenzioni ai coraggiosi, punendo invece chi si approccia a certe gare con un atteggiamento non conforme. Probabilmente, per quanto visto complessivamente in campo, soprattutto nell'ultimo quarto d'ora, i ragazzi di Mattia Croci-Torti avrebbero meritato la chance dei supplementari. Tuttavia, una prima frazione troppo leggera ha, probabilmente, indispettito Eupalla. E il resto, è conseguenza. Sull'arbitro, va detto che, ormai, i direttori di gara, senza tecnologia, a volte brancolano sul come rabdomanti. Col VAR, forse il gol del vantaggio dei padroni di casa sarebbe stato annullato (ma farsi infilare in questo modo non è ammissibile), e il rosso diretto a Steffen valutato in modo diverso. Tuttavia, questi episodi non possono essere utilizzati come foglia di fico di una prestazione oggettivamente brutta, che toglie ai ticinesi la possibilità di competere per un torneo che si poteva vincere. Ora, ci auguriamo che dopo questa battuta d'arresto vi sia un deciso cambio di rotta, come accadde dopo la sconfitta casalinga dello scorso anno contro lo Stade Lausanne Ouchy. L'opzione contraria,  infatti, non vogliamo neppure prenderla in considerazione.
(foto Pepe Sanchez)