Il risveglio è amaro, come l’eliminazione di poche ore prima.
Nessuno se l’aspettava, ma questo è il bello, o il brutto, dipende dalla situazione, della Coppa Svizzera.
Hanno rischiato Losanna e Basilea, ci è caduto il Lugano. Stasera vedremo chi, tra Zurigo e YB, andrà in semifinale.
Croci-Torti ieri sera ha parlato di poca qualità negli ultimi metri, rifuggendo però la teoria della poca motivazione.
Zanotti, invece, sempre ai microfoni della RSI, crede in fondo, la squadra abbia un po’ sottovaluto le difficoltà della partita.
Opinioni differenti, che convergono quando invece si parla di futuro, di cosa potrebbe aver insegnato questa sconfitta: servirà per crescere, per dare quella scossa che ieri sera è mancata.
“Dobbiamo cambiare registro”, dice ancora Zanotti, mentre per il Crus “è una gara che ci farà crescere”.
Domenica è vicina, lo Zurigo non farà sconti: momentaneamente fuori dai primi sei, la squadra di Moniz farà di tutto per tornare da Cornaredo con qualche punto. Sarà un’altra sfida da coltello tra i denti.
Ma che Lugano ci sarà ad attendere lo Zurigo?
Purtroppo il Crus dovrà fare ancora una volta i conti con i tanti assenti: infortunati Marques, Valenzuela, Grgic, Bottani, Bislimi e Aliseda, squalificati Steffen (rosso diretto ieri sera) e Papadopolous. Insomma, una situazione che rischia di pesare ancora sulla qualità del gioco bianconero.
Ma bisogna reagire, ritrovare subito la retta via, senza attenuanti. Anche se a ben guardare, come detto, ce ne sarebbero.

(Croci-Torti e Moniz, nella foto Ticishot-Simone Andriani)