HC AMBRÌ PIOTTA
Il destino nelle proprie mani
Pubblicato il 28.02.2025 09:28
di Marco Maffioletti
Luca Cereda è un veggente. Da mesi il tecnico dell’Ambrì ha ripetuto che tutto si sarebbe deciso all’ultima partita di regular season. La previsione del 43enne si è avverata, nonostante un grandissimo finale della sua squadra. Sette vittorie nelle ultime nove partite non sono in effetti bastate a garantire un posto al sole in anticipo ai leventinesi. Tutto è ancora aperto, ma i biancoblù, grazie anche alla magnifica ottenuta ieri contro il Berna, si sono guadagnati il diritto di partire in pole position per l’ultimo giro di giostra. Attualmente all’ottavo posto, i sopracenerini hanno tutto nelle loro mani. Riuscire addirittura a terminare ottavi sarebbe geniale, ci sarebbero in effetti due possibilità per accedere ai playoff. Guai però a lasciarsi andare a facili entusiasmi, la linea tra successo e delusione è molto sottile. Ci sono cinque squadre in lotta per tre posti nei play-in. L’Ambrì in caso di vittoria a Friborgo (poco importa se da 3 o 2 punti) sarà sicuramente tra le elette. Non sarà però certo semplice, i burgundi sono ancora in lotta per accedere ai playoff senza passare dai play-in. E le rivali? Il Langnau, dietro di un punto ospiterà la cenerentola Ajoie e sulla carta non dovrebbe avere problemi a raccogliere la posta piena. Il Bienne, staccato di due punti, andrà a Lugano, contro una squadra che non ha più nulla da chiedere alla classifica. I seeländer potrebbero approfittarne, ma il Lugano, in quella che potrebbe essere l’ultima partita casalinga, vorrà sicuramente regalare una piccola gioia ai suoi tifosi. Il Ginevra, pure lui con due punti in meno rispetto all’Ambrì, si recherà a Berna, una trasferta sicuramente difficile con gli Orsi ancora in lotta per le prime posizioni. Il Rapperswil infine ospiterà il Davos. Tra le due squadre c’è molta rivalità e i grigionesi come il Berna fanno a sportellate con altre squadre per guadagnarsi una piazza tra le prime 4. Il compito dei sangallesi, in ritardo di tre punti rispetti ai leventinesi, appare dunque arduo.
Insomma, solo una concatenazione di risultati abbastanza clamorosa metterebbe fine alla stagione di Grassi e soci. L’handicap più grande sono gli scontri diretti. L’Ambrì sarebbe dietro a qualsiasi avversario in caso di arrivo a parità di punti. Fare calcoli in fondo però è inutile. La squadra di Cereda deve pensare a vincere al fine difendere l’ottavo posto e ha tutte le carte in regola per espugnare la BCF Arena anche alla luce di quanto mostrato nelle ultime settimane. Se non dovesse riuscirci, allora sì che si potranno osservare i risultati delle dirette inseguitrici.
(PPR/Alessandro della Valle)