AC BELLINZONA
Ranjan, un talento in fuga
Pubblicato il 05.02.2025 11:17
di Enrico Lafranchi
 Per il Bellinzona Ranjan Neelakandan era “un giocatore importante” ma, come ben sappiamo, in granata il giovane talento (un prodotto del Team Ticino) ha fatto poche apparizioni: una volta mezzora, un’altra venti minuti, raramente in campo da titolare.
Benavente non gli ha praticamente concesso di respirare a pieni polmoni, come avrebbe meritato, l’aria del Comunale, dove a vederlo accorrevano i suoi genitori. Men che meno in trasferta (neanche dopo quel gran gol salva-risultato, siglato alla Maladière).
Chi allena sa e prende delle decisioni. Magari anche discutibili. Ci si fa osservare che il giovane talentuoso, qualificato un “diamante grezzo”, non ne poteva più di stare fuori (in panchina e anche in tribuna) a vedere i suoi coetanei giocare.
Si era guadagnato all’ultimo Torneo, quello giocato, non solo ‘parlato’ (ne è uscita vincitrice l’Union Berlin) fama di goleador (miglior realizzatore). L’Eco dello Sport ne aveva esaltato le sue qualità di “piccolo grande bomber”.
Ranjan era entusiasta di giocare (facciamo per dire) col Bellinzona. Mister Zanetti, per quel po’ che lo ha conosciuto, l’aveva definito “un fiore che sta sbocciando”, per Cocimano è un “ragazzo forte di carattere, virtù necessaria per continuare a crescere”. È però successo che questo talento (precoce?) non è mai entrato negli schemi dello staff spagnolo.
L’estate scorsa si era parlato di un interesse del Basilea e addirittura da parte della Juve.
Ora Ranjan è un giocatore del FC Annecy (Ligue 2). Per la stampa regionale transalpina si tratta di un bel colpo di mercato: “Il giovane svizzero è un talento internazionale”. Il club stesso, annunciandone l’ingaggio, precisa che è arrivata ad Annecy una “quarta recluta con passaporto rossocrociato”. Chissà che questa sua ‘fuga in Francia’, dopo l’esperienza ‘spagnoleggiante’, invero poco soddisfacente, non possa rivelarsi per il ragazzo di Novazzano un’opportunità propizia (cambiare aria non può che fargli bene) ed interessante (per il suo futuro calcistico). Glielo auguriamo.
(Foto ENLA)