I granata tornano a giocare per il campionato dopo la buona prestazione di coppa. A Neuchâtel si gioca di pomeriggio, per di più alla domenica, ciò che non è mai stato il caso per la squadra di Manuel Benavente in questa stagione (come continuamente auspicato da gran parte dei tifosi). Non soltanto per le basse temperature che si registrano alla sera (specialmente di questo periodo) ma perché alla luce del sole la partita la si godrebbe a “pieno campo” anche dalla tribuna (discorso sollevato a più riprese in riferimento alla pista d’atletica). A dire il vero anche i padroni di casa non giocano più alla domenica da due anni (!), di questo loro ritorno al passato se ne è rallegrata, stando alla stampa locale, tutta Neuchâtel. Alla Maladière il Bellinzona ha quasi sempre dovuto abbassare la testa (anche pesantemente). Quest’anno all’andata ne è però uscito vincitore (2-1, reti di Gorga e L’Ghoul), al contrario della gara giocata in casa dove è stato chiaramente superato (0-2). È allora giocoforza tornare alla partita con il Losanna (tra l’altro rimasto a mani vuote ieri alla Tuilière nel derby con il Servette, 0-1 di Stefanovic, per cui, apparentemente, i vodesi sono al momento escluso dalla lotta per il titolo) per chiedersi come sia possibile questa « metamorfosi » della squadra che lotta per salvarsi, anziché essere protagonista in una Challenge League contraddistinta da un grande equilibrio (ne fa fede lo stentato pareggio del Thun a due minuti dal termine contro lo Stade Nyonnais, terzultima forza di cadetteria. Fa eccezione l’Aarau, non a caso gli undici di Brunello Iacopetta (3-0 allo Sciaffusa) sono passati al comando della classifica. Ma è anche lecito domandarsi il perché di così tanti giocatori diffidati, rispettivamente squalificati (non solo dunque infortunati a causa dei terreni da gioco). La panchina con il suo atteggiamento negativo (reiterate proteste all’arbitro di turno) non fa altro che trasmettere in campo nervosismo! A proposito di arbitri la partita sarà diretta da Huwiler di cui ricordiamo alcuni arbitraggi non proprio tosti. Bisogna perlomeno portare a casa un punto contro questo Xamax che in casa ha perso cinque delle ultime sei partite. Guai a perdere!

(foto Filippo Zanovello)