CALCIO ITALIANO
Milan, scordati il passato
Pubblicato il 02.03.2025 03:03
di Red.
La partita tra Milan e Lazio si preannuncia ad alta tensione. L'ennesima sconfitta stagionale, quella subita a Bologna, ha definitivamente sancito la rottura tra la squadra e i tifosi. Il milanismo è stanco e non intende sentire giustificazioni. I toni della Curva Sud, sarebbero gli ultras dei milanesi, sono apocalittici. Hanno fatto pure un comunicato, in cui parlano di un “totale fallimento”, e se non vedranno “cambiamenti significativi nelle prestazioni e nell'atteggiamento”, arriveranno “ad abbandonarvi totalmente, lasciandovi soli con la vostra vergogna”. Si riferiscono ai colpevoli, che sono: i giocatori; l'allenatore; la dirigenza. Ma Conceicao non cambia. Il suo stile è diretto. La sua durezza non ammette deroghe. Lui la sua verità non teme di farla conoscere. Sottolinea che è “abituato a vincere da quando era era piccolo”, è consapevole che allena “una squadra storica”, ma fa notare che “erano altri tempi quando il Milan aveva la Champions come obiettivo chiaro e la vinceva, era un altro ambiente e un'altra atmosfera”. La realtà attuale è questa. Ergo: le ambizioni andrebbero riviste, e il passato serve solo a consolare, è lecito lasciarsi andare alla nostalgia, non è consentito rimanerne prigionieri.