Il campionato è bellissimo, l’equilibrio
regna sovrano. Tra il Lugano primo e il San Gallo settimo, ci sono nove punti
di differenza. Tre partite, in pratica. E una, detto per inciso, è quella di
stasera al Kybunpark.
Una sfida che nessuna delle due squadre può perdere, per evidenti motivi. Anzi, decisamente meglio vincerla.
Il Lugano per mantenere la leadership, il San Gallo per cercare di entrare tra le prime sei.
Per la squadra del tedesco Maassen, quattro punti nelle prime tre gare di questo 2025. L’ultima, quella di domenica, finita con una sconfitta a Lucerna (2-0).
Sul mercato i sangallesi hanno messo a segno il colpo Nsame dal Como, mentre nelle ultime ore è arrivato anche il centrocampista Daschner dal Bochum. Insomma, niente viene lasciato al caso, il sesto posto dev’essere un traguardo fondamentale per il nuovo tecnico, alla sua prima stagione in panchina, dopo l’era Zeidler.
Stasera però il San Gallo dovrà fare i conti con qualche assenza, come gli squalificati Stanic e Toma, o gli infortunati Karlen, Konietzke e Nuhu. In dubbio invece Görtler e Quintilla.
E il Lugano? Croci-Torti ha detto, senza peli sulla lingua, che la vittoria di sabato contro il Sion non gli era piaciuta. Insomma, niente festa, aveva recitato il Crus. Anche se poi, per dirla tutta, alla fine contano i tre punti. Conta più come si finiscono le partite, di come si iniziano. E il Crus sa che la sua squadra, dal punto di vista del carattere, non è seconda a nessuno.
Stasera, per uscire con una vittoria, ci vorrà comunque un altro tipo di prestazione: vietato lasciare il primo tempo in mano agli avversari.
Koutsias dovrebbe giocare al primo minuto, al posto di Vladi, fischiato a Cornaredo sabato nonostante il gol.
Unico dubbio è legato alla presenza di Papadopoulos: dopo le incerte prestazioni contro Basilea e Winterthur, è rimasto in panchina contro il Sion. Verrà rilanciato stasera?
Non ci saranno lo squalificato Zanotti e gli infortunati Marques, Przybylko e Steffen.
Arbitrerà il signor Urs Schnyder (al VAR ci sarà Fedayi San): calcio d’inizio alle 20.30.
Una sfida che nessuna delle due squadre può perdere, per evidenti motivi. Anzi, decisamente meglio vincerla.
Il Lugano per mantenere la leadership, il San Gallo per cercare di entrare tra le prime sei.
Per la squadra del tedesco Maassen, quattro punti nelle prime tre gare di questo 2025. L’ultima, quella di domenica, finita con una sconfitta a Lucerna (2-0).
Sul mercato i sangallesi hanno messo a segno il colpo Nsame dal Como, mentre nelle ultime ore è arrivato anche il centrocampista Daschner dal Bochum. Insomma, niente viene lasciato al caso, il sesto posto dev’essere un traguardo fondamentale per il nuovo tecnico, alla sua prima stagione in panchina, dopo l’era Zeidler.
Stasera però il San Gallo dovrà fare i conti con qualche assenza, come gli squalificati Stanic e Toma, o gli infortunati Karlen, Konietzke e Nuhu. In dubbio invece Görtler e Quintilla.
E il Lugano? Croci-Torti ha detto, senza peli sulla lingua, che la vittoria di sabato contro il Sion non gli era piaciuta. Insomma, niente festa, aveva recitato il Crus. Anche se poi, per dirla tutta, alla fine contano i tre punti. Conta più come si finiscono le partite, di come si iniziano. E il Crus sa che la sua squadra, dal punto di vista del carattere, non è seconda a nessuno.
Stasera, per uscire con una vittoria, ci vorrà comunque un altro tipo di prestazione: vietato lasciare il primo tempo in mano agli avversari.
Koutsias dovrebbe giocare al primo minuto, al posto di Vladi, fischiato a Cornaredo sabato nonostante il gol.
Unico dubbio è legato alla presenza di Papadopoulos: dopo le incerte prestazioni contro Basilea e Winterthur, è rimasto in panchina contro il Sion. Verrà rilanciato stasera?
Non ci saranno lo squalificato Zanotti e gli infortunati Marques, Przybylko e Steffen.
Arbitrerà il signor Urs Schnyder (al VAR ci sarà Fedayi San): calcio d’inizio alle 20.30.
(foto Pepe Sanchez)