AC BELLINZONA
Il Bellinzona è vivo anche in campionato
Pubblicato il 03.03.2025 08:38
di Enrico Lafranchi
Un buon punto quello conquistato dai granata a Neuchâtel. Il Bellinzona non ha risentito più di tanto delle energie spese martedì nella gara di coppa che si è « trascinata » sino ai calci di rigore. Pareggio senz’altro meritato in quanto sono stati i granata, seppure andati malauguratamente sotto di una rete in inizio di ripresa (53’), a condurre le operazioni. Purtroppo l’1-0 è stato determinato da una difesa mal posizionata (non è una novità e non è stata solo in occasione del gol siglato da Ben Seghir, lasciato completamento libero nei 16 metri a sfruttare il cross di Demhasaj). Per il resto la squadra di Benavente ha dato prova di solidità, in particolare a centrocampo dove Nassim L’Ghoul e Jon Nkama si sono rivelati dei veri « cacciatori » di palloni. Non per caso sono co-autori del pareggio, scaturito a tre minuti dalla fine. L’ex Bienne ha messo un pallone appena fuori dall’area all’ex Lugano che lo ha imbucato a fil di palo con un "proietto".
Alla prova di quanto visto potremmo dire che la squadra dí Benavente non avrebbe rubato nulla nel caso fosse uscita vittoriosa dalla Maladiere (lo Xamax non riesce più a vincere una gara, però il pubblico non lo ha abbandonato, come succede col Bellinzona, fanno stato i 3000 spettatori di domenica).
Benavente al novantesimo si è dichiarato contento della prestazione e del risultato: "Abbiamo dato tutto, sono contento della prestazione di tutti". Ci poteva però scappare anche la vittoria. I granata, in tenuta bianca, hanno iniziato la contesa aggredendo i rossoneri. Per un niente, meglio detto per mera sfortuna, non sono riusciti in avvio a stordire l’avversario col gol. Dragan Mihajlovic ha colpito in pieno la traversa (all’incrocio dei pali) con una   fiondata da poco meno di 25 metri dopo appena sette minuti. Al portiere Omeragic non sarebbe restato altro che raccogliere il pallone in fondo al sacco. La via della rete l’aveva subito tentata anche Nivokazi, imitato da Sauter, Sutter e, nei minuti finali, da Jonathan Sabbatini. Sul fronte difensivo sono da mettere in vetrina un paio o tre di interventi di Simon Enzler.
Un punto che fa morale e anche un po’ di classifica. Il Bellinzona raggiunge a quota 23 lo Stade Nyonnais (che venerdì aveva costretto il Thun alla divisione dei punti) e prende tre lunghezze sullo Sciaffusa («stracciato » dall’Aarau, nuovo capolista) cui dovrebbero essere tolti, se due più due fa ancora quattro in quel di Berna, 3 punti.
(Nkama, nella foto di Filippo Zanovello)