HC AMBRÌ PIOTTA
Cosa cambia con la differenza reti?
Pubblicato il 04.03.2025 08:28
di Marco Maffioletti
L’attesa è quasi finita. C’è tantissima curiosità per la sfida di andata dei play-in tra Ambrì e Rapperswil. Siccome a differenza dell’anno scorso conta la differenza reti nel computo totale delle due partite, sarà interessantissimo osservare come si comporteranno le due squadre. Ad esempio chi dovesse portarsi in vantaggio, continuerà a spingere per provare ad aumentare lo scarto, oppure penserà a difendersi e ad amministrare il risultato senza prendersi troppi rischi? E chi è in ritardo proverà ad aprirsi per andare a recuperare o preferirà restare abbottonato?
È una partita che esce dai soliti canoni, non ci sarà nemmeno l’overtime e nessuna contendente toglierà il portiere se in ritardo di una o due reti. Luca Cereda dopo la partita di Friborgo aveva parlato a “Heshootshescoores” in merito a questa formula inedita per il nostro campionato: “È una situazione nuova, dovremo studiarla e magari guardare il comportamento di squadre che sono già passate da questo tipo di sfide”.
Probabilmente il coach di Sementina e il suo staff si saranno guardati in questi ultimi giorni qualche partita della fase a eliminazione della Champions Hockey League. Forse avranno anche preso contatto con qualche allenatore reduce appunto dalla competizione europea per avere uno scambio di opinioni e qualche consiglio su come agire. In effetti, per i biancoblù è la prima esperienza con questo tipo di formula, il Rapperswil invece ha dalla sua l’esperienza in Champions Hockey League del 2023-24, quando giunse sino ai quarti di finale. Ironia della sorte, negli ottavi di finale di quella edizione i sangallesi eliminarono gli Adler Mannheim, allenati allora dall’attuale coach dei sangallesi Johan Lundskog. Lo svedese fu licenziato proprio qualche giorno susseguente all’uscita dalla CHL. Quanti intrecci nel mondo dell’hockey.
(Malte Stroemwall e Andre Heim, nella foto PostFinance/KEYSTONE/Ti-Press/Andrea Branca)