Il Lugano attende di sapere se dovrà davvero disputare i playout contro l'Ajoie.
Intanto, oggi, il Cdt ha intervistato il direttore sportivo dei giurassiani, quel Julien Vauclair che ha trascorso 20 stagioni a Lugano, essendo pure capitano e vincendo due titoli nazionali.
"Per me è stata un’immensa sorpresa vedere il Lugano chiudere il campionato al penultimo posto. Non lo avrei mai pensato a inizio stagione e anche a metà campionato credevo che i bianconeri sarebbero riusciti a risollevarsi".
Una sorpresa che ha colto un po' tutti, anche se Vauclair adesso deve pensare unicamente al suo Ajoie:
"In questo momento devo però pensare solo al bene del mio club, purtroppo non c’è spazio per i sentimenti".
L'Ajoie ha chiuso ancora una volta il campionato all'ultimo posto, anche se con l'arrivo di Greg Ireland, anche lui ex Lugano, qualcosa è migliorato:
"La nostra stagione non è ancora terminata e quindi non è il momento di fare dei bilanci. Sapevamo che avremmo dovuto lottare per la salvezza, ma ci siamo staccati subito. Ireland? È riuscito a dare una maggiore stabilità alla squadra".
Lugano favorito, certo, anche se "in sfide come queste la differenza tecnica si assottiglia e a decidere è spesso il carattere, lo spirito di sacrificio".
Ajoie-Lugano con un occhio, probabilmente, a ciò che farà il Visp:
"Non voglio pensare a ciò che fa il Visp. Non servirebbe a nulla sperare di non disputare il playout contro il Lugano. Sarebbe anzi controproducente, perché ci toglierebbe energie importanti".
Intanto, oggi, il Cdt ha intervistato il direttore sportivo dei giurassiani, quel Julien Vauclair che ha trascorso 20 stagioni a Lugano, essendo pure capitano e vincendo due titoli nazionali.
"Per me è stata un’immensa sorpresa vedere il Lugano chiudere il campionato al penultimo posto. Non lo avrei mai pensato a inizio stagione e anche a metà campionato credevo che i bianconeri sarebbero riusciti a risollevarsi".
Una sorpresa che ha colto un po' tutti, anche se Vauclair adesso deve pensare unicamente al suo Ajoie:
"In questo momento devo però pensare solo al bene del mio club, purtroppo non c’è spazio per i sentimenti".
L'Ajoie ha chiuso ancora una volta il campionato all'ultimo posto, anche se con l'arrivo di Greg Ireland, anche lui ex Lugano, qualcosa è migliorato:
"La nostra stagione non è ancora terminata e quindi non è il momento di fare dei bilanci. Sapevamo che avremmo dovuto lottare per la salvezza, ma ci siamo staccati subito. Ireland? È riuscito a dare una maggiore stabilità alla squadra".
Lugano favorito, certo, anche se "in sfide come queste la differenza tecnica si assottiglia e a decidere è spesso il carattere, lo spirito di sacrificio".
Ajoie-Lugano con un occhio, probabilmente, a ciò che farà il Visp:
"Non voglio pensare a ciò che fa il Visp. Non servirebbe a nulla sperare di non disputare il playout contro il Lugano. Sarebbe anzi controproducente, perché ci toglierebbe energie importanti".