C’è in tutti una gran voglia di rivincita dopo le ultime tre sconfitte.
In Slovenia è l’occasione, anzi l’opportunità, per riprendere slancio.
Anche se come ha detto il capitano Mattia Bottani, la squadra a Berna e contro lo Zurigo aveva dimostrato di esserci. Altro discorso per Bienne ovviamente, ma una serata storta può capitare.
Il Lugano è in crisi? Se ne dibatte, ma la sensazione è che i bianconeri abbiano le capacità e le qualità per venire fuori da questo momento delicato.
Tre sconfitte e soprattutto tre partite senza segnare: Bottani fa autocritica e ammette che “anch’io devo fare di più, devo assumermi maggiori responsabilità”. Che tradotto vuole dire che “bisogna tentare più giocate offensive, rischiare qualcosa di più”. Insomma, come dice il capitano, più cattiveria. Non è certo un segreto che siano gli attaccanti, con il loro estro, a fare spesso la differenza. E l’allenatore, in alcune situazioni, c’entra poco. Sarà così anche contro il Celje.
Ma a parte i gol non fatti, a Lugano c’è anche un problema difensivo: sei gol subiti nelle ultime tre gare. Per Bottani effettivamente è un aspetto che si deve sistemare, e per farlo bisogna “restare molto concentrati”.
Contro gli sloveni non bisognerà fare regali e soprattutto, quando ci sarà finalmente l'occasione, bisognerà provare a buttarla dentro. Più facile da dire che da fare, come hanno dimostrato le ultime gare.

(foto Pepe Sanchez)