HC AMBRÌ PIOTTA
A tutto gas, senza speculare
Pubblicato il 06.03.2025 07:51
di Marco Maffioletti
Mancano poche ore alla sfida di ritorno tra Rapperswil ed Ambrì. I leventinesi hanno a disposizione il cuscinetto di una rete frutto della vittoria casalinga di martedì, ciò in definitiva non farà però cambiare l’approccio alla partita. È in effetti impensabile d’impostare il match speculando sul pareggio. Il Rapperswil è molto forte tra le mura amiche, durante la regular season è stata la terza forza del campionato in questa speciale classifica. L’entusiasmo salirà alle stelle e ci sarà il tutto esaurito alla St. Galler Kantonalbank Arena. Il coach dei sangallesi Johan Lundskog potrebbe inoltre ritrovare il suo topscorer Malte Strömwall, malato all'andata. Un giocatore non trasforma un'intera squadra, ma è innegabile che lo svedese rappresenterebbe un enorme valore aggiunto per il Rappi. Il compito che attende Heim e cricca non sarà dunque dei più facili. A livello di gioco sarà necessario riuscire a bloccare i difensori stranieri dei sangallesi, bravi a portare il disco e abili nell’impostare.
Lo scenario ideale sarebbe evidentemente d’iscrivere una rete subito in entrata, come accaduto martedì, al fine di dare una bella sberla ai lagunari e tarpare un po’ le ali all’ambiente locale. Ancora più decisivi del solito saranno gli impulsi dati dai rispettivi staff tecnici. Con i powerbreak pubblicitari, uno per tempo, gli allenatori ricevono in sostanza tre timeout "gratuiti". Occasioni preziose per riunire l'intera ciurma, scuoterla, correggere magari qualche aspetto e dare degli input. L’importante sarà affrontare l’incontro con coraggio e serenità. Sarà insomma un bel test di maturità per il complesso di Luca Cereda. La disperazione, quella sana, sarà utile, ma non dovrà tramutarsi in nervosismo o scelte affrettate, specialmente se le cose dovessero mettersi male. La lucidità e la leggerezza in queste circostanze sono importanti e il panico non deve avere spazio sul ghiaccio. Sarebbe davvero magnifico per l'Ambrì poter accedere al prossimo step e giocarsi l'accesso ai playoff, ma questo gradino bisogna guadagnarselo rispettivamente sudarselo e di fronte ci sta un avversario con le medesime intenzioni. Indipendentemente da come andrà finire, l'essenziale sarà di poter arrivare al termine di questa serie con il sentimento di essersela giocata sino in fondo, di aver fatto il massimo e dunque a testa alta. Se malauguratamente si dovesse andare in vacanza prematuramente, meglio farlo con la consapevolezza di aver dato tutto e senza troppi rimpianti. 
(foto Ticishot-Simone Andriani)