CHALLENGE LEAGUE
Sciaffusa, mancano soldi e... punti
Pubblicato il 06.03.2025 08:23
di Red.
Lo Sciaffusa è in fondo alla classifica della Challenge League e da un paio di giorni ha un nuovo allenatore, conosciuto anche in Ticino: Hakan Yakin, ex nazionale che ha vestito  la maglia del Bellinzona ai tempi di Giulini. Ha preso il posto di Ciriaco Sforza.
La situazione, al di là delle difficoltà di classifica, a cui forse verranno tolti tre punti per i problemi amministrativi che avevano colpito anche la squadra di Bentancur, è soprattutto complicata da un punto di vista prettamente finanziario.
Insomma, a Sciaffusa mancano i punti e i franchi. Detto così, non è proprio una situazione bellissima.
Dal punto di vista sportivo, la situazione non è irrisolvibile, per questo motivo Hakan Yakin ha accettato la sfida: “Sono un tipo vincente. Voglio trasmettere ai giocatori che ogni partita è una battaglia di coppa. Facendo così non arriveremo ultimi”.
Il problema più delicato, per il momento, è quello finanziario. I fratelli Fitim e Boletin Hasani erano stati presentati come nuovi proprietari qualche settimana fa, ma il trasferimento delle azioni da parte dell’ex proprietario Roland Klein non è ancora stato finalizzato.
Gli Hasani non sono quindi i proprietari del club, ma in poco tempo hanno sollevato dall’incarico l’amministratore delegato Jimmy Berisha, che avrebbe dovuto cercare nuovi investitori, e il direttore sportivo Marc Hodel. E anche l'allenatore Ciri Sforza ha lasciato la panchina. Insomma, una vera e propria rivoluzione.
Senza contare i problemi avuti con lo storico sponsor della Falken Brauerei che  ha annunciato la fine immediata della sua sponsorizzazione dopo 130 anni!
A seconda delle fonti, nella casse del club mancano dai sei ai dodici milioni per garantire la sopravvivenza a breve e medio termine. E anche la richiesta di licenza è in sospeso. Un vero e proprio caos.
A proposito di birra, girano voci su nuovi investitori: un birrificio del Nepal! Staremo a vedere.
Intanto il nuovo responsabile dello sport è un volto conosciuto da quelle parti: si tratta dell’ex nazionale svizzero Bernt Haas, che aveva ricoperto questa funzione durante i due anni della pandemia, portando la squadra addirittura allo spareggio contro il Lucerna.
Ma adesso la situazione è diversa, come dice lui: “È un bel ricordo ma nulla più. Ora si tratta di salvare il club”.
A Sciaffusa il tempo passa veloce e la soluzione non sembra così vicina.