FC LUGANO
"Vogliamo un calcio più coraggioso..."
Pubblicato il 07.03.2025 09:02
di L.S.
Domani contro il Bienne, squadra che eliminò quella di Croci-Torti in Coppa svizzera una decina di giorni or sono, non ci sarà più Sergio Zanetti. Al suo posto, sulla panchina del Lugano II, ci sarà invece Andrea Vitali (nella foto), ex tecnico dell’Under 19 del Team Ticino.
Ma perché Zanetti è stato licenziato? Soltanto per l’ultimo posto in classifica, a soli due punti dalla zona salvezza rappresentata dai 20 punti del Baden di Colatrella (il Paradiso ne ha 21), o c'è dell'altro?
Roman Hangarter, responsabile dell’Academy e della seconda squadra bianconera, ci spiega tutto:
“La verità, è che non è tanto un problema di classifica, ma più piuttosto una questione di concetto di gioco”.
In che senso?
“Credo un gioco più dinamico, fatto di più corsa e inevitabilmente qualche rischio in più, si adatti meglio al tipo di squadra che abbiamo”.
Vitali è un tecnico che Lei conosce bene:
“Con la Under 19 sta facendo un grande lavoro. So che guardando la classifica e il penultimo posto, si potrebbe pensare che non è così, ma diversi ragazzi dell’Under 19 militano già nell’Under 21. Per noi il risultato non è così importante: l’obiettivo, a questi livelli, resta sempre la formazione”.
Perché il cambio proprio adesso?
“Perché credo che ci sia ancora il tempo per permettere a Vitali di trasmettere la sua filosofia. Ripeto, vogliamo un calcio più coraggioso".
Zanetti non lo voleva?
“Lui aveva un altro tipo di calcio in mente. Lo rispetto tantissimo, ma il mio compito è pensare al bene dei ragazzi”.
Domani Vitali debutterà contro quel Bienne che ha eliminato in Coppa il Lugano di Croci-Torti:
“Sappiamo che sarà una sfida durissima, il Bienne è una squadra già attrezzata per la Challenge League e credo che alla fine ce la farà”.
Appuntamento sabato alle ore 15 al Maglio.