Il calcio è affascinante: in pochi giorni ribalta le certezze e cambia i finali di partita.
Il Lugano, che finora aveva avuto qualche problema nei primi tempi, gioca 45 minuti di qualità a San Gallo. Crolla, in maniera inaspettata, nella ripresa, quando solitamente ci aveva abituato a grandi recuperi.
E poi, per una volta, i bianconeri vengono puniti nei minuti di recuperi: pochi giorni fa a Cornaredo contro il Sion, era stata la squadra di Croci-Torti a portare a casa la vittoria su rigore. Questa sera invece il finale è stato molto diverso, complice la doppietta di Witzig: gol di destro e di sinistro, quando si contavano i secondi. Peccato, perché un punto sarebbe stato importante.
Croci-Torti ha schierato un Lugano con la difesa a tre, con Bottani a sostegno di Koutsias (nella foto Pepe Sanchez), e il canovaccio sembrava perfetto.
Il gol del greco, di testa, da vero bomber, sembrava poter spianare la strada ai bianconeri.
E invece la ripresa, come detto, è stata diversa. Complice forse l’infortunio di Mai, o forse per meriti di un San Gallo che ha cambiato marcia. Difficile dirlo. Una cosa è certa: un Lugano così in difficoltà non lo si vedeva da un po’. Anche se è vero che il San Gallo, nonostante il dominio territoriale, fino al primo gol del nazionale Witzig, non aveva mai impensierito Saipi.
La sconfitta dev’essere analizzata e poi metabolizzata, anche perché tra soli tre giorni, a Cornaredo, arriva il Grasshopper. Bisogna tornare a vincere, perché questo campionato, difficile ed equilibrato, non aspetta.
Il Crus lo sa, e per sabato, aspettiamoci un Lugano diverso.