Paolo Duca è una persona schietta, che nemmeno davanti ai microfoni di Teleticino, nasconde gioie o amarezze. Insomma, è uno che dà pane al pane, e vino al vino.
E anche stasera, il direttore sportivo dell'Ambrì, dopo una sconfitta casalinga di misura (4-5), interviene con parole che spiegano in maniera piuttosto chiara, cosa sia realmente successo:
“Non è certo stata la nostra miglior partita della stagione, giusto riconoscerlo”.
Già, proprio così. Il motivo? Presto detto:
“Credo che abbiamo pagato, soprattutto a livello mentale, lo sforzo di giovedì a Rapperswil”.
Sotto 4 a 1, l’Ambrì era riuscito a riportare la sfida in parità:
“Nel terzo tempo siamo riusciti a raddrizzarla: andare a Kloten con un 4 a 1 sarebbe stata veramente dura. Comunque, c’è amarezza in generale, perché nel terzo tempo, in cui eravamo riusciti a cambiare la dinamica della gara, abbiamo preso una penalità evitabile che si è poi trasformata in un gol”.
Ora è chiaro ciò che bisognerà fare lunedì:
“Dobbiamo recuperare almeno un gol al Kloten, per andare all’overtime. Se ne faremo due, porteremo a casa la serie. Ora pensiamo a ricaricare bene le batterie e poi dovremo soltanto pensare di giocare come abbiamo fatto nel terzo tempo, con la mentalità di portare a casa il risultato”.
Duca chiude con una metafora, finora poco usata:
"A Kloten dobbiamo vincere, non abbiamo scelta. Spero che ciò ci farà iniziare la partita sugli alluci, non sui talloni...".
E anche stasera, il direttore sportivo dell'Ambrì, dopo una sconfitta casalinga di misura (4-5), interviene con parole che spiegano in maniera piuttosto chiara, cosa sia realmente successo:
“Non è certo stata la nostra miglior partita della stagione, giusto riconoscerlo”.
Già, proprio così. Il motivo? Presto detto:
“Credo che abbiamo pagato, soprattutto a livello mentale, lo sforzo di giovedì a Rapperswil”.
Sotto 4 a 1, l’Ambrì era riuscito a riportare la sfida in parità:
“Nel terzo tempo siamo riusciti a raddrizzarla: andare a Kloten con un 4 a 1 sarebbe stata veramente dura. Comunque, c’è amarezza in generale, perché nel terzo tempo, in cui eravamo riusciti a cambiare la dinamica della gara, abbiamo preso una penalità evitabile che si è poi trasformata in un gol”.
Ora è chiaro ciò che bisognerà fare lunedì:
“Dobbiamo recuperare almeno un gol al Kloten, per andare all’overtime. Se ne faremo due, porteremo a casa la serie. Ora pensiamo a ricaricare bene le batterie e poi dovremo soltanto pensare di giocare come abbiamo fatto nel terzo tempo, con la mentalità di portare a casa il risultato”.
Duca chiude con una metafora, finora poco usata:
"A Kloten dobbiamo vincere, non abbiamo scelta. Spero che ciò ci farà iniziare la partita sugli alluci, non sui talloni...".