Quinta sconfitta consecutiva, un filotto negativo che nessuno si aspettava.
Il Lugano cade anche a Sion, al termine di un’altra partita in cui accade un po’ di tutto. In svantaggio dopo pochissimi minuti, colpa di un disimpegno errato di Papadopoulos, i bianconeri hanno pareggiato su rigore di Grgic (fallo del portiere dei vallesani Fayulu su Mai).
Decisivo il colpo di testa di Diouf su corner, con la difesa che resta a guardare.
Un attimo prima Saipi aveva parato un rigore di Kabacalman: era stato lo stesso portiere a causare il fallo con un intervento scellerato e inutile su Chouaref.

Vediamo i pro e i contro di una sconfitta che ora vede i bianconeri a soltanto tre punti dal sesto posto.

CONTRO
Quinta sconfitta consecutiva
Un solo gol, su rigore, nelle ultime cinque partite
L’attacco purtroppo non punge più
A ogni partita si incassa sempre gol, spesso per errori individuali
Sulle palle ferme si soffre sempre troppo: manca la necessaria cattiveria/concentrazione, in area di rigore
C’è anche un pizzico di sfortuna: anche oggi, palo clamoroso nei minuti di recupero
Troppi cartellini gialli anche oggi (cinque): è la squadra che ne ha presi di più

PRO
Ancora una volta, il numero delle occasioni è pari, se non superiore all’avversario
Alcuni singoli stanno lentamente crescendo e la manovra, oggi, è sembrata più fluida
Netto dominio nel possesso palla (67 contro 33 per cento), a dimostrazione che la squadra cerca comunque sempre di gestire la partita