Un primo tempo solido, una ripresa in apnea. Alla fine, è
stata una sconfitta che brucia, perché arrivato a pochi secondi dalla fine.
Mattia Croci-Torti non è uno che ama accampare scuse:
“Il San Gallo ha meritato e bisogna saper perdere. Quando giocano sotto la loro curva, ci fanno sempre soffrire. Di solito però riuscivamo a ripartire, questa volta invece non siamo stati così bravi”.
La metamorfosi tra il primo e il secondo tempo, il mister lo spiega (anche) così:
“Con l’uscita di Mai abbiamo perso metri, ci siamo tirati troppo dietro e perso qualche certezza. Poi abbiamo avuto anche l’infortunio di Aliseda”.
Insomma, non proprio una serata fortunatissima, ma il Crus guarda avanti:
“Questa partita ci dice che dobbiamo ancora lavorare tanto. Certo, un punto sarebbe stato importante, ma stasera bisogna dare i giusti meriti agli avversari”.
E adesso concentrazione sulla partita di sabato: a Cornaredo arriva il Grasshopper. Bisognerà cercare di giocare per 90 minuti con la stessa intensità. È questa la nuova sfida del Lugano, se vorrà davvero vincere il campionato.
Mattia Croci-Torti non è uno che ama accampare scuse:
“Il San Gallo ha meritato e bisogna saper perdere. Quando giocano sotto la loro curva, ci fanno sempre soffrire. Di solito però riuscivamo a ripartire, questa volta invece non siamo stati così bravi”.
La metamorfosi tra il primo e il secondo tempo, il mister lo spiega (anche) così:
“Con l’uscita di Mai abbiamo perso metri, ci siamo tirati troppo dietro e perso qualche certezza. Poi abbiamo avuto anche l’infortunio di Aliseda”.
Insomma, non proprio una serata fortunatissima, ma il Crus guarda avanti:
“Questa partita ci dice che dobbiamo ancora lavorare tanto. Certo, un punto sarebbe stato importante, ma stasera bisogna dare i giusti meriti agli avversari”.
E adesso concentrazione sulla partita di sabato: a Cornaredo arriva il Grasshopper. Bisognerà cercare di giocare per 90 minuti con la stessa intensità. È questa la nuova sfida del Lugano, se vorrà davvero vincere il campionato.
(foto Pepe Sanchez)