Le
Strade Bianche, una caduta, tanto spavento e un grosso sospiro di
sollievo. Poteva andare peggio e la stagione poteva essere compromessa.
Tadej campionissimo Pogacar si è miracolosamente rialzato, si è
rimesso sulla sella, e ha, naturalmente, vinto. Ma l'allarme è
scattato, lo sloveno è fuori categoria, ma anche lui ha un tallone
d'Achille: fa fatica a guidare la bici su sterrato e fuoristrada. Lui
stesso ha parlato di “totale black-out”,
e di “panico nella mia testa”.
E la decisione è presa, la storia può attendere, tra i suoi
successi ne mancherà, almeno per il momento, uno: la Parigi-Roubaix.
Mauro Gianetti, team manager della UAE Emirates, ha posto il suo
perentorio veto: “Tadej vuole provare la
Roubaix, ma continuo a dirgli di aspettare. Un incidente potrebbe
mettere a repentaglio il Tour”, aggiunge:
“c'è ancora tempo”,
per domare le pietre. Il fenomeno deve attendere, deve pazientare, la
corsa francese è troppo rischiosa per la sua incolumità. Il suo
destino, per adesso, è la strada, lo sterrato è ancora un terribile
nemico, l'unico.
CICLISMO

Pogacar, niente Roubaix