Paolo Duca è uomo di sport e dirigente ormai scafato, e ieri
sera ha dimostrato tutta la sua bravura davanti alle telecamere di Fuorigioco.
Prima con una lucida ma pacata analisi sul mancato intervento degli arbitri, per l’evidente colpo alla testa subìto da Miles Mûller da parte di Axel Simic, poi riconoscendo al Kloten la legittimità del passaggio del turno. Non è da tutti, a caldo, con le emozioni in corpo.
Tornando invece sull’episodio incriminato, è veramente assurdo che nessuno abbia visto niente, e che soprattutto gli arbitri non siano andati a consultare il video.
Una “leggerezza” che è pesata come un macigno sul’Ambrì, dato che il giocatore del Kloten ha poi segnato due gol (e un assist) che hanno contribuito pesantemente a eliminare l’Ambrì.
Un’ingiustizia flagrante, difficile da spiegare ai giorni nostri, con quattro arbitri e la tecnologia in pista.
Ma non è finita qui. La vera beffa è arrivato poco fa, con l’apertura di una procedura da parte del giudice unico. Simic rischia fino a quattro partite di squalifica, come i motivi che hanno portato all’apertura dell’indagine:
Prima con una lucida ma pacata analisi sul mancato intervento degli arbitri, per l’evidente colpo alla testa subìto da Miles Mûller da parte di Axel Simic, poi riconoscendo al Kloten la legittimità del passaggio del turno. Non è da tutti, a caldo, con le emozioni in corpo.
Tornando invece sull’episodio incriminato, è veramente assurdo che nessuno abbia visto niente, e che soprattutto gli arbitri non siano andati a consultare il video.
Una “leggerezza” che è pesata come un macigno sul’Ambrì, dato che il giocatore del Kloten ha poi segnato due gol (e un assist) che hanno contribuito pesantemente a eliminare l’Ambrì.
Un’ingiustizia flagrante, difficile da spiegare ai giorni nostri, con quattro arbitri e la tecnologia in pista.
Ma non è finita qui. La vera beffa è arrivato poco fa, con l’apertura di una procedura da parte del giudice unico. Simic rischia fino a quattro partite di squalifica, come i motivi che hanno portato all’apertura dell’indagine:
1.Il check alla testa è “illegale”, secondo la regola 48
IIHF
2.Il punto di maggior contatto è proprio la testa di Müller
3.Simic si alza e colpisce la testa con la sua spalla
4. Contatti del genere devono assolutamente essere evitati.
2.Il punto di maggior contatto è proprio la testa di Müller
3.Simic si alza e colpisce la testa con la sua spalla
4. Contatti del genere devono assolutamente essere evitati.
E adesso? Sarebbe veramente tragicomico se il giocatore del Kloten venisse squalificato. Chi risarcirebbe l’Ambrì?
Peccato, perché finire la stagione così, al di là del risultato, lascia veramente l’amaro in bocca.
(Axel Simic, nella foto PostFinance / Keystone / Manuel Geisser)