Lamine Yamal ha dato di
nuovo spettacolo, nello scontro di ritorno degli ottavi contro il
Benfica. La sua partita è stata eccellente. Il giovanotto ha
deliziato con colpi eccezionali. Ha viaggiato svelto e veloce per il
campo, e per gli avversari è stato imprendibile. Ha servito un
assist al suo compagno Raphinha, per il primo gol, forse in maniera
involontaria. Ma poi ha lasciato il suo marchio indelebile, che
manifesta una classe sopraffina. Ha ricevuto la palla sulla destra,
ha affrontato almeno tre avversari, ha raggiunto il limite dell'area di rigore, e ha
lasciato partire la sua consueta parabola, una traiettoria magnifica.
Ecco il classico gol d'autore, un giro che emoziona e suscita
sempre lo stesso stupore. Yamal, al termine della sfida, era raggiante e considera il
gol “il migliore che abbia mai segnato con il Barcellona”.
Lo spagnolo sta precorrendo i tempi, la sua giovinezza non è un
intralcio, lo esalta. Il Barca può sognare, la Champions può essere
vinta. La squadra è talentuosa e gioca un gran football, forse fin
troppo spregiudicato. Ma Flick ha deciso di giocarsela così. D'altra
parte quando si ha Lamine Yamal tutto è possibile.
CHAMPIONS

L'opera d'arte di Lamine Yamal