CALCIO ITALIANO
Squalificato per discriminazione razziale
Pubblicato il 12.03.2025 06:10
di Red.
Il 15 febbraio si è giocata la partita, Serie B italiana, tra Bari e Cremonese. Terminata la sfida, Moreno Longo, allenatore dei pugliesi, decise di denunciare un accaduto. Spiegò: “Mi dispiace per il ragazzo e mi dispiace anche fare il nome di Vazquez, ma sono costretto a farlo perché non si può stare zitti”, e rivelò: “Ha detto 'negro di merda' e questo non si può dire a nessuno”. Sono scattate le indagini, ed è arrivata la sentenza del Giudice Sportivo, Franco Vazquez, argentino con cittadinanza italiana, è stato squalificato per 10 giornate, per aver rivolto a Emil Mehdi, algerino, un insulto “espressivo di discriminazione razziale”. L'editorialista della Gazzetta Luigi Garlando sostiene che “Non è ignoranza. È razzismo, punto e basta”. La tesi è chiara, l'assioma che deve restare tutto in campo è un retaggio da superare, diventa un perfetto alibi e sconfina nell'omertà. Il giornalista afferma: “No, se per insultare usi il colore della pelle, sei un razzista, punto e basta”. In realtà Longo ha denunciato il fatto; Stroppa, allenatore della Cremonese, andò nello spogliatoio del Bari per chiedere scusa. La pesante squalifica dovrebbe essere un deterrente.