Croci-Torti deve fare buon viso a cattivo gioco.
Il Lugano è fuori anche dalla Conference League, in una serata che sarà difficile dimenticare.
Hanno sbagliato un po’ tutti e alla fine i conti non tornano.
Il tecnico del Lugano, però, cerca di mantenere uno spirito positivo:
“Sono triste, certo, ma c’è comunque orgoglio per questa campagna europea: dal Fenerbahce, fino a oggi, abbiamo fatto ottime cose”.
Uscire così però fa male:
“Certo, dobbiamo essere più intelligenti in alcune situazioni. Peccato prendere un rigore così a quel momento della partita”.
Un rigore che qualcuno ha discusso:
“Hajdari prende la palla, ma poi colpisce l’avversario: è il calcio moderno, ma quell’azione non doveva arrivare fin lì. Se l’arbitro dà rosso ad Hajdari, allora deve darlo anche al loro portiere. Ma non voglio prendere scuse o cercare alibi: stasera loro hanno tirato poco in porta; eppure, abbiamo subito quattro gol. È in questo che dobbiamo migliorare”.
Come si esce da questa situazione?
“Non dobbiamo abbatterci e continuare a lavorare: faremo di tutto per recuperare le energie in vista di domenica”.
Il Crus ci crede, sente che manca poco per uscire da questo momento difficile.
Col Winterthur, dopo 120 minuti sulle gambe e con la delusione nel cuore, non sarà facile. Ci vorrà una grande prova d’orgoglio.

(Foto Pedra)