AC BELLINZONA
Benavente non può fallire
Pubblicato il 14.03.2025 11:09
di L.S.
La classifica è complicata, a Vaduz il Bellinzona si gioca tanto.
Ma soprattutto, è Manuel Benavente che si gioca moltissimo. In pratica, il suo futuro a Bellinzona.
Il tecnico, rimasto anche perché dispone del patentino, è orfano degli scudieri Mario Rosas e Diego Megias, lasciati a casa lunedì scorso.
A dire la verità, Mario Rosas era più che un assistente: era lo stratega dello staff, colui che impartiva le direttive. Insomma, la mente.
Benavente, da quello che si è visto in questi giorni, sarà coadiuvato da Gigi Proietti, preparatore dei portieri, per un giorno assistente in quel del Liechtenstein.
Sarà interessante capire se in questa settimana Benavente sarà stato in grado di portare alla squadra una visione diversa da quella di Rosas, se si vedrà la sua mano nel “nuovo” Bellinzona.
La sensazione, che assomiglia sempre di più a una certezza, è che se i granata dovessero perdere a Vaduz, lunedì al Comunale arriverà un nuovo allenatore.
Il nome di Sannino è più vivo che mai e il patron sembra aver identificato nell’ex tecnico del Paradiso, l’uomo giusto per traghettare la squadra verso la salvezza. Ci vuole qualcuno che in due mesi sia in grado di riportare serenità e una certa disciplina tattica, a una squadra dotata senza dubbio di talento, ma che fatica a riproporre con continuità delle prestazioni convincenti.
Sannino, nel caso dovesse arrivare, dovrà essere bravo a dosare disciplina e leggerezza, insomma, bastone e carota. Una cosa tutt’altro che scontata in questo momento della stagione, quando si ha a che fare con un gruppo che non si conosce e che è reduce da una stagione tutt’altro che lineare.
Ma aspettiamo fino a domenica, perché a Vaduz potrebbero succedere ancora tante cose. E questo Bellinzona, imprevedibile e pazzerello, potrebbe stupire ancora.
(Foto Filippo Zanovello)