HC LUGANO
Il Lugano è vivo!
Pubblicato il 04.02.2025 10:08
di Marco Maffioletti
Nel momento di assoluto bisogno il Lugano ha dimostrato di crederci. Una bella prestazione di fronte alla corazzata dei Lions ha permesso al complesso di Krupp di incamerare due punti preziosi. C’è persino del rammarico, perché i bianconeri avrebbero meritato ampiamente la posta piena, ma i tanti tentativi sono cozzati contro i ferri e di fronte a un Simon Hrubec in forma smagliante. Quella di ieri era una sorta di ultima chiamata per poter continuare a sperare nei play-in. La pressione era tanta, la risposta di Fazzini e compagni è stata grandiosa. Non solo si è vinto, ma lo si è fatto sfoderando una prova di tutto coraggio con il piede sul gas, senza timori. Un’attitudine veramente da 10 e lode in un momento delicato e in un contesto non certo idilliaco. Praticamente tutti i singoli giocatori ieri sera hanno reso, dal portiere Huska sino ad Aleksi Peltonen. Una citazione se la merita anche Jiri Sekac: il ceco è stato praticamente in ogni zona del ghiaccio e ha portato moltissimi impulsi sia in fase offensiva che in quella difensiva. Rincorrere il postseason per i giochi che contano resta una missione difficile da compiere, non c’è quasi più il diritto allo sbaglio, ma perlomeno l’intero gruppo ha mostrato solidità e ci crede ancora. Bienne e Rapperswil, che precedono i bianconeri in classifica, non sono certo in un momento di forma smagliante e questo lascia ulteriormente sperare. Le insidie sono parecchie per tutte le squadre che stanno lottando attorno alla fatidica linea, ci sono ancora molto scontri diretti e poi c’è pure un’altra variabile da non sottovalutare: nelle ultimissime giornate ci potrebbe essere qualche squadra che non ha più nulla da chiedere alla classifica e che potrebbe dunque un po’ “mollare” e addirittura non rischiare qualche pezzo da 90 favorendo l’avversario di turno. Adesso ci saranno una decina di giorni per recuperare e prepararsi a dovere per il rush finale. Il tecnico Uwe Krupp avrà la possibilità d’implementare ulteriormente nuove idee e perfezionare il suo credo all’interno della squadra, nonostante l’assenza di qualche elemento che andrà con la Nazionale di Patrick Fischer. Una pausa che potrebbe quindi aiutare il Lugano a progredire ulteriormente.
(foto Filippo Zanovello)