Thiago Motta sente ancora la fiducia della società. Sottolinea che la proprietà non lo ha messo in discussione, lo ha invitato ad andare avanti. Ma la Vecchia Signora ribolle, è inquieta come non mai. Pesano autentici tracolli, come quelli capitati contro il Psv, l'Empoli e l'Atalanta. Il quarto posto è un obiettivo che non può essere mancato, specie per i risvolti economici. Ma i tifosi hanno già deciso, il tribunale permanente dei social ha espresso il verdetto: Motta deve essere esonerato, prima o poi. E Tuttosport, il quotidiano sportivo molto affezionato alla Juve, ha lanciato un sondaggio, chiedendo ai suoi lettori (hanno votato in 8mila) quale allenatore vorrebbero per la prossima stagione. Più del 54% ha scelto Conte, quasi il 25% preferisce Gasperini, il 10% Mancini. Conte e  Madama si lasciarono male, era l'estate del 2014. Il tecnico e la dirigenza entrarono in rotta di collisione e si consumò il clamoroso divorzio. Ma nel calcio i ritorni sono possibili. Il tempo sana ogni conflitto. L'allenatore a Napoli è di passaggio. La considera una tappa. È stato quasi costretto ad accettare la panchina. Non aveva altre offerte concrete. Lui è un meridionale, ma calcisticamente il suo cuore batte per il Nord. E poi è umano: volere una rivincita. Chi non aspira al ruolo di salvatore della Patria?