Daniel Carr all’Ambrì. È una voce che gira da qualche
giorno, o forse anche qualcosa di più. Ne ha parlato, durante la partita
Lugano – ZSC Lions, anche il commentatore di Mysports Thomas Rottmeier.
Insomma, Carr, 33 anni, sarebbe un’opzione reale per i leventinesi.
Possibile? Sì. C’è già qualcosa di fatto? Per ora no.
Una cosa però è certa: Carr vuole restare in Svizzera, possibilmente in Ticino, dove si trova molto bene, e Ambrì potrebbe rappresentare un’alternativa interessante.
Per i leventinesi si tratterebbe di un colpo decisamente stuzzicante: oltre a essere il famoso “usato sicuro”, diventerebbe uno di quei colpi di mercato che potrebbe far male ai “cugini”. Eh sì, perché Carr, nonostante i normali acciacchi di quest’età e qualche problema avuto con Gianinazzi, resta un signor giocatore.
E il Lugano? I bianconeri per ora non gli hanno proposto il rinnovo di contratto. Attendono prima il nuovo direttore sportivo e poi tracceranno le nuove linee guida. Sanno che stavolta non possono sbagliare e che ogni scelta dovrà essere attentamente ponderata.
In pratica, ci vorrà ancora del tempo.
E proprio in questa situazione di stallo, Paolo Duca potrebbe decidere di agire. Per sorprendere il Lugano e per dare a Carr il futuro che sogna.
Insomma, Carr, 33 anni, sarebbe un’opzione reale per i leventinesi.
Possibile? Sì. C’è già qualcosa di fatto? Per ora no.
Una cosa però è certa: Carr vuole restare in Svizzera, possibilmente in Ticino, dove si trova molto bene, e Ambrì potrebbe rappresentare un’alternativa interessante.
Per i leventinesi si tratterebbe di un colpo decisamente stuzzicante: oltre a essere il famoso “usato sicuro”, diventerebbe uno di quei colpi di mercato che potrebbe far male ai “cugini”. Eh sì, perché Carr, nonostante i normali acciacchi di quest’età e qualche problema avuto con Gianinazzi, resta un signor giocatore.
E il Lugano? I bianconeri per ora non gli hanno proposto il rinnovo di contratto. Attendono prima il nuovo direttore sportivo e poi tracceranno le nuove linee guida. Sanno che stavolta non possono sbagliare e che ogni scelta dovrà essere attentamente ponderata.
In pratica, ci vorrà ancora del tempo.
E proprio in questa situazione di stallo, Paolo Duca potrebbe decidere di agire. Per sorprendere il Lugano e per dare a Carr il futuro che sogna.
(foto Filippo Zanovello)