Coppa de Re, mancavano una manciata alla fine dei tempi regolamentari. Il Real aveva subito la rimonta del Leganés, capace di recuperare un doppio svantaggio. Modric ha fatto l'uomo squadra e ha rimproverato duramente Vinicius per il suo atteggiamento indolente e passivo, doveva difendere anche lui su un angolo. Il brasiliano ha replicato, e Valverde ha rinforzato la reprimenda del croato. Ancelotti, nel dopopartita, è lapidario: “Modric parla, bisogna rispettarlo”. La leadership si conquista sul campo, si chiama autorevolezza e non autorità. Vinicius è in crisi. Il Pallone d'Oro non è arrivato. Dall'Arabia gli hanno promesso un diluvio di soldi. Il magnifico quartetto funziona a sprazzi, e le sue giocate sono sempre di più estemporanee. Ha lasciato stancamente il terreno di gioco, mentre i compagni celebravano la vittoria raggiunta all'ultimo respiro, si è quasi eclissato. Modric sostiene che quello che era successo, fosse una “cosa di calcio”. Il talento di Vinicius non si discute, ma le sue prestazioni non hanno continuità. Il personaggio sta diventando ingombrante e foriero di polemiche che non finiscono mai, la sua gestione è complicata. E l'Arabia...