TENNIS
Alcaraz, ma che cos'è questa crisi?
Pubblicato il 23.03.2025 13:28
di Red.
Il mondo del tennis è in piena turbolenza. Sul piano politico si registra il violento attacco alle istituzioni del sindacato di Novak Djokovic, sono partite una serie di denunce. Ma l'azione ha suscitato numerose polemiche, si muove nel territorio dell'ambiguità, molti giocatori hanno espresso critiche e perplessità. Sul piano tecnico si evidenzia la crisi di Carlos Alcaraz. Il talento dello spagnolo è innegabile, ma vive un periodo di crisi continua, ricade e commette sempre gli stessi errori. La sensazione è quella che faccia fatica a progredire. Il movimento ha disperatamente bisogno di personaggi e campioni. Necessità fortemente di una rivalità. Impossibile ripercorrere i tempi di Federer, Nadal, Djokovic, ma lo scenario che si presenta è allarmante. La squalifica di Sinner sta per terminare. L'italiano è stato in grado di migliorarsi, quando si era accorto che doveva fare un salto ulteriore per vincere uno Slam, e ha compiuto scelte drastiche. Alcaraz pare aver perso sicurezza, i successi sono arrivati, ma difetta in continuità, e ha un grande problema: non è capace di imporsi quando non è in giornata, fatica a conquistare una vittoria sporca. È più fantasioso, ha più colpi di Sinner. Ma tutto questo potrebbe non bastare, la differenza nel tennis, molto spesso, la fa: la testa.