Ci voleva, per la classifica e per il morale.
La prima vittoria di questo 2025, ottenuta a Basilea (3 a 0), potrebbe essere il segnale della riscossa.
Con Baldo Raineri in panchina qualcosa sembra già essere cambiato.
Anche se il nuovo mister del Paradiso, preferisce andare con i piedi di piombo:
“È stata una bella partita, a sprazzi giocata anche bene. Ma era soltanto la prima, ci vuole tempo e pazienza”.
Il Basilea non era comunque un avversario facile sulla carta:
“Le squadre Under 21 non sono facili da affrontare, hanno qualità tecniche importanti. Bisogna fargli capire che la musica non è quella che vogliono sentire, bisogna metterla sull’aggressività e sull’esperienza, altrimenti ti fanno male”.
Cos’è riuscito a cambiare in pochi giorni?
“Non ho fatto nessuna rivoluzione, questa è una squadra dotata di buoni valori tecnici. Come capita ogni tanto nel calcio, i ragazzi erano entrati in una sorta di circolo negativo e a livello morale lo avevano subìto. Abbiamo lavorato un po’ sotto l’aspetto mentale e la squadra è entrata in campo feroce a caccia della vittoria”.
Com’è stato tornare in panchina dopo un anno e mezzo dall’esperienza di Bellinzona?
“Mi è tornato il sorriso, mi sto divertendo tantissimo. È quello che voglio continuare a fare”.
La prossima sfida è molto impegnativa: ospiterete il Kriens.
“È seconda in classifica, perciò sarà un avversario particolarmente ostico. Ma tutte le partite, da qui alla fine saranno difficili”.
Il presidente cosa le ha detto?
“Ci ha semplicemente fatto i complimenti. Credo che anche per lui la vittoria fosse importante”.
La nuova madrina arrivata da Roma, la giornalista TV Dana Ferrara, vi ha portato fortuna:
“Pare proprio di sì. Non ho avuto il piacere di parlarle ma spero tornerà a vederci un’altra volta. Se ci porterà sempre così fortuna…”.
La prima vittoria di questo 2025, ottenuta a Basilea (3 a 0), potrebbe essere il segnale della riscossa.
Con Baldo Raineri in panchina qualcosa sembra già essere cambiato.
Anche se il nuovo mister del Paradiso, preferisce andare con i piedi di piombo:
“È stata una bella partita, a sprazzi giocata anche bene. Ma era soltanto la prima, ci vuole tempo e pazienza”.
Il Basilea non era comunque un avversario facile sulla carta:
“Le squadre Under 21 non sono facili da affrontare, hanno qualità tecniche importanti. Bisogna fargli capire che la musica non è quella che vogliono sentire, bisogna metterla sull’aggressività e sull’esperienza, altrimenti ti fanno male”.
Cos’è riuscito a cambiare in pochi giorni?
“Non ho fatto nessuna rivoluzione, questa è una squadra dotata di buoni valori tecnici. Come capita ogni tanto nel calcio, i ragazzi erano entrati in una sorta di circolo negativo e a livello morale lo avevano subìto. Abbiamo lavorato un po’ sotto l’aspetto mentale e la squadra è entrata in campo feroce a caccia della vittoria”.
Com’è stato tornare in panchina dopo un anno e mezzo dall’esperienza di Bellinzona?
“Mi è tornato il sorriso, mi sto divertendo tantissimo. È quello che voglio continuare a fare”.
La prossima sfida è molto impegnativa: ospiterete il Kriens.
“È seconda in classifica, perciò sarà un avversario particolarmente ostico. Ma tutte le partite, da qui alla fine saranno difficili”.
Il presidente cosa le ha detto?
“Ci ha semplicemente fatto i complimenti. Credo che anche per lui la vittoria fosse importante”.
La nuova madrina arrivata da Roma, la giornalista TV Dana Ferrara, vi ha portato fortuna:
“Pare proprio di sì. Non ho avuto il piacere di parlarle ma spero tornerà a vederci un’altra volta. Se ci porterà sempre così fortuna…”.