HC LUGANO
Ultimo sforzo, poi vacanze e... futuro
Pubblicato il 24.03.2025 17:23
di Doriano Baserga
Un ultimo sforzo e poi sarà vacanza. Per la squadra e anche per i tifosi, ormai arrivati esausti al termine di questa stagione.  
Dopo la vittoria di ieri sera, la serie sembra segnata. Certo, ha ragione Krupp, domani a Porrentruy non sarà una passeggiata, ma il Lugano di queste ultime partite è sembrato più forte. Decisamente pìù attrezzato.
Paradossalmente, proprio questi playout, hanno ravvicinato la gente alla squadra. Alla Corner Arena c’è un’atmosfera che spesso non si era avvertita durante la stagione. Il pubblico ha dimostrato di amare la sua squadra e questi colori. Era la prova che giocatori e dirigenza si attendevano.
Può sembrare strano parlare di tutto ciò in un momento come questo, eppure bisogna contestualizzare la stagione e tutto quello che la squadra ha vissuto. Soprattutto i brutti momenti, che dovranno servire per il futuro, per non dimenticare ciò che è successo.
Sekac e Thürkauf, su tutti, hanno dimostrato di essere giocatori di classe: qualcuno in tribuna, si chiedeva perché non hanno giocato sempre così quest’anno. Chissà. Perfino Zohorna, oggetto misterioso nella gestione Gianinazzi, non sembra così scarso. Anzi.
Perfino Pulli, che dalla tribuna si è trovato in pista, ha dato il suo apporto. Molto meglio di Dahlström, con cui ora bisognerà trovare un accordo per rompere il contratto.
Sarà interessante capire cosa farà il nuovo DS Steinmann, con Huska. Il portiere è letteralmente esploso in questo finale di campionato. A 27 anni, può ancora dare tanto e lasciarlo andare potrebbe essere un azzardo.
Certo ci sono Schlegel e van Pottelberghe, ma Huska rappresenterebbe comunque una certezza, considerando che il primo difficilmente riesce a disputare un’intera stagione e che il secondo è reduce da un brutto infortunio.
Ora però, basta pensare al futuro: c’è ancora una partita da giocare e soprattutto da vincere.
Poi ci si chinerà anche sui casi Arcobello, Joly o Carr. Ma soltanto da mercoledì. Speriamo.
(Foto Ticishot-Simone Andriani)