HC LUGANO
Carr merita un'altra chance
Pubblicato il 28.03.2025 09:38
di Doriano Baserga
Bisogna guardare avanti al futuro. È il mantra che aleggia attorno alla Corner Arena.
Prima di farlo, è doveroso un saluto a Tullio Righinetti, scomparso ieri, un grande ex dirigente, un personaggio che ho avuto il piacere di conoscere nel Grande Lugano targato Geo Mantegazza. Persone che sapevano fare la differenza. Ci mancherà.
Dirigenti che oggi, purtroppo, sono nell’occhio del ciclone e che dovranno, per forza di cose, cercare di riscattarsi. Meglio non perdersi in sterili polemiche e come detto, guardare avanti. Questa stagione è finalmente alle spalle e la speranza, è che sia servita a capire tante cose.
Sono parecchi i casi da “sistemare”: c’è da capire chi potrà restare e chi invece no. Come sempre, quando c'è da ripartire dopo una grande delusione. Bisogna selezionare.
Il nome che è sulla bocca di tutti, è quello di Daniel Carr, che ai microfoni di Teleticino ha confermato di non aver ancora deciso il suo futuro. Non ha firmato per l’Ambrì, quello è certo. Per ora, spazzate via le voci che da tempo si rincorrevano.
Carr, che compirà 34 anni a novembre, attenderà il Lugano, che resta la sua prima scelta. Ha la squadra e la città nel cuore e vorrebbe rimanere. Ha ottenuto 41 punti, e in una stagione disastrosa a livello di squadra, non è un bottino disprezzabile.
È un giocatore che non si discute dal punto di vista della classe: ha sempre dimostrato di essere un top player, uno di quelli che sono in grado di fare la differenza. Lasciarlo libero sul mercato potrebbe anche essere un rischio.  Ecco perché sarà meglio pensarci bene. Personalmente, gli daremmo un’altra chance. Complessivamente, con la maglia del Lugano, ha fatto bene e se la meriterebbe.
Ora la palla passa a Steinmann, che in queste prime settimane ci ha già messo la faccia, dimostrando sicuramente carattere.
Ha tante gatte da pelare e avrà il compito di ricostruire una rosa che quest’anno si è rivelata a dir poco insufficiente.
E Carr potrebbe essere una pedina importante. Proprio una da cui ripartire.
(Foto PostFinance/KEYSTONE/Urs Flueeler).